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Home » Esteri

Migranti: 42 persone in pericolo a largo della Libia. Alarm Phone: “Silenzio di Ue e guardia costiera libica”

Immagine di copertina
Migranti Credits: ANSA

Nella notte tra il 20 e il 21 aprile, Alarm Phone, la Ong che raccoglie le segnalazioni di richiesta di soccorso, ha lanciato l’allarme per 42 persone in pericolo a largo di Zuwara, in Libia. I migranti si trovano su un barcone con il motore guasto e hanno lanciato l’sos verso le 23.30.

“Circa 42 persone in pericolo a largo di Zuwara, in Libia, hanno appena chiamato Alarm Phone. Dicono di avere il motore guasto e che il mare è agitato. Chiedono soccorso immediato! Abbiamo informato le autorità e chiediamo che intervengano rapidamente!”. ha scritto su Twitter Alarm Phone.

Secondo quanto si apprende, l’appello di Alarm Phone è rimasto inascoltato, le autorità europee non rispondono al sos e la guardia costiera libica non è raggiungibile su nessuno dei numeri forniti. Le 42 persone hanno trascorso la notte tra le onde del mare agitato e nessuno ha ancora provveduto al soccorso.

Proprio l’altro ieri, dopo le recenti visite ufficiali del collega degli Esteri Luigi Di Maio e soprattutto del premier Mario Draghi, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese è volata a Tripoli per provare a rinsaldare coi vertici del nuovo governo libico la “cooperazione bilaterale” in materia di immigrazione. Lamorgese ha incontrato il presidente del Consiglio presidenziale dello Stato, Mohamed Younis Ahmed al Menfi, il primo ministro Abdelhamid Dbeibah e il suo omologo dell’Interno, Khaled Tijani Mazen.

Nei tre colloqui, fa sapere il Viminale, la ministra “ha riaffermato la solidità del legame tra Italia e Libia” e riconosciuto il ruolo del nuovo governo di unità nazionale per consolidare il Paese. La titolare del Viminale ha affrontato coi suoi interlocutori il nodo dell’immigrazione via mare dalle coste libiche e del contrasto alle organizzazioni criminali di trafficanti. Lamorgese ha proposto di organizzare presto un incontro a Roma, con la partecipazione delle autorità libiche.

Leggi anche: Minniti a TPI: “Sulle polemiche per i ringraziamenti di Draghi alla Libia c’è una certa ipocrisia”

 

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