Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Manifestazioni di massa in Corea del Sud contro la presidente

Immagine di copertina

Travolta da uno scandalo su presunte interferenze di una sua cara amica negli affari di stato, Park Geun-hye potrebbe essere il primo presidente a doversi dimettere

Decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Seul, capitale della Corea del Sud, per protestare contro la presidente Park Geun-hye, travolta da uno scandalo su pressioni indebite, e chiederne le dimissioni.

Secondo la polizia, circa 43mila persone hanno preso parte alla manifestazione di protesta di sabato 5 novembre 2016 portando con sé, simbolicamente, delle candele. Gli organizzatori parlano invece di circa 100mila adesioni, numero che renderebbe la protesta la più grande dal 2008.

Le forze dell’ordine hanno mobilitato 17.600 agenti e 220 unità inclusi autobus e barriere mobili. La polizia in assetto antisommossa è stata schierata lungo le vie che portano al palazzo presidenziale mentre i manifestanti marciavano nel centro cittadino.

Secondo le accuse rivolte a Park Geun-hye, la presidente avrebbe consentito a una sua vecchia amica di interferire negli affari di stato.

La reazione del pubblico a quello che è stato percepito come un vero e proprio tradimento ha affossato la sua popolarità portandola al 5 per cento, la quota più bassa da quando è stato istituito l’indice di gradimento nel 1988.

Park ha licenziato molti dei suoi consiglieri in relazione alla vicenda e uno di loro, Jeong Ho-seong è stato arrestato giovedì 3 novembre con l’accusa di aver diffuso informazioni secretate.

Nessuno presidente sudcoreano ha mai dovuto rinunciare al proprio mandato in anticipo, ma Park potrebbe essere la prima data la crescente pressione dei cittadini e dell’opposizione.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”