Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Golpe in Mali, i militari catturano il presidente e il primo ministro dopo il rimpasto di governo

Immagine di copertina
Il presidente del governo di transizione del Mali, Bah N’Daw. Credit: Alexis Sciard/IP3 via ZUMA Press

Nove mesi dopo l’ultimo golpe del 18 agosto 2020, che portò al rovesciamento del presidente Ibrahim Boubacar Keita e all’insediamento dell’attuale governo “di scopo”, i militari hanno nuovamente preso il comando

Nuovo colpo di Stato in Mali. I militari, scontenti del nuovo governo annunciato dalle autorità di transizione, hanno rimosso con la forza il presidente Bah N’Daw e il primo ministro ad interim, Moctar Ouane, portandoli nel campo militare di Kati, a poche miglia dalla capitale Bamako. Nove mesi dopo l’ultimo golpe del 18 agosto 2020, quello che portò al rovesciamento del presidente Ibrahim Boubacar Keita e all’insediamento dell’attuale governo “di scopo”, i militari hanno nuovamente preso il comando dello stato dell’Africa nordoccidentale.

S&D

Il primo ministro di transizione aveva detto di essere stato portato sotto costrizione dai soldati a casa del presidente Bah N’Daw. “Posso confermare che gli uomini di Goita sono venuti a prendermi e mi hanno portato a casa del presidente, che non è lontano dalla mia residenza”, ha detto il premier Mocatr Ouane in una breve conversazione telefonica con l’AFP, riferendosi all’uomo forte del Mali, il colonnello Assimi Goïta, attuale vicepresidente della transizione. La conversazione si è poi interrotta.

Gli eventi sono precipitati poche ore dopo l’annuncio di un nuovo governo, ancora dominato dai militari, ma dal quale sono stati rimossi gli ufficiali vicini alla giunta che aveva preso il potere dopo il colpo di stato dell’agosto 2020 e di cui Assimi Goïta era il leader. I colonnelli avevano installato dopo poche settimane delle autorità di transizione, tra cui il presidente, Bah N’Daw – un ufficiale in pensione – e un governo guidato da Moctar Ouane, un civile.

Secondo Mali Actu, sito d’informazione locale, ad alimentare il golpe è stato lo scontento dei militari della ex giunta al potere, i quali non avrebbero approvato proprio il rimpasto di governo che ha visto l’esclusione dei due militari, i colonnelli Sadio Camara e Modibo Koné, rispettivamente ex ministri della Difesa e della Sicurezza. I due saranno sostituiti rispettivamente dal generale Souleymane Doucoure e dal generale Mamadou Lamine Ballo.

Il nuovo governo – formatosi ieri,  – è composto da 25 ministri tra cui anche due rappresentati dell’Unione per la Repubblica e la Democrazia (URD), la principale forza politica del Movimento 5-Jun (M5), il collettivo che ha guidato la protesta che ha portato al rovesciamento dell’ex presidente Keita.

Golpe in Mali, le reazioni internazionali

“I capi di Stato riuniti al Consiglio europeo chiedono l’immediata liberazione del presidente del Mali Bah N’Daw e del primo ministro Moctar Ouane”. Lo scrive su Twitter l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell. “Saranno adottate sanzioni contro coloro che intralciano la transizione“, aggiunge il politico spagnolo.

Europa, Stati Uniti, il Regno Unito e Ecowas (la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale) hanno rilasciato una dichiarazione congiunta per richiedere il rilascio immediato dei due governanti. “Abbiamo seguito gli avvenimenti in Mali – dice il presidente del Consiglio europeo Charles Michel – b, con il rapimento del presidente Bah N’Daw e del primo ministro Moctar Ouane. Chiediamo il ritorno alla transizione che deve essere civile. Quello che è successo è grave e serio. Siamo pronti ad adottare le misure necessarie”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini