Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La lotta quotidiana dei gay in Iran

Immagine di copertina

Dal 23 gennaio il sito Il grande colibrì pubblica la graphic novel Yousef e Farhad, ambientata in un paese in cui vige una dura repressione dell'omosessualità

A partire dal 23 gennaio 2016,
per cinque sabati consecutivi, il sito interculturale LGBT Il grande colibrì sta pubblicando,
in collaborazione con OutRight Action International, la graphic novel Yousef e
Farhad
, realizzata da Amir Soltani e Khalid Bendib.

La storia racconta, con
toni tra il realistico e l’onirico, il travagliato amore di due giovani
omosessuali nell’Iran degli ayatollah, descrivendo i problemi sociali e
familiari dei protagonisti.

Nel romanzo a fumetti si descrivono i pregiudizi della
società e il rifiuto da parte delle stesse famiglie dei protagonisti, in un paese in
cui i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso sono illegali e duramente
puniti dallo stato: gli omosessuali possono infatti essere condannati al
carcere, a pene corporali o alla pena capitale.

La graphic novel, realizzata per OutRight (ONG accreditata
alle Nazioni Unite), ha ricevuto gli elogi di Shirin Ebadi, avvocatessa e
pacifista iraniana premiata con il premio Nobel per la pace nel 2003, perché
“ritrae il dolore di chi, tra noi, vede la propria esistenza rifiutata dai
propri concittadini”. “Per un cambiamento positivo – ha aggiunto Ebadi – l’Iran
dovrebbe aumentare la propria consapevolezza e costruire una cultura della
diversità. Dobbiamo insegnare a noi stessi che gli altri possono essere diversi
e che hanno il diritto di esserlo”.


Amir Soltani e Khalid Bendib sono gli autori di Zahra’s
Paradise – I figli perduti dell’Iran
, graphic novel del 2011 divenuta
inaspettatamente un best seller: pluripremiata e tradotta in 16 lingue (pubblicata in Italia da Rizzoli Lizard), è stata considerata da molti una svolta
nel campo della comunicazione per i diritti umani.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”