Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le casette di legno per scambiare i libri

Immagine di copertina

Sono le Little free library, piccole biblioteche che possono sorgere per strada o nei parchi, nate nel 2009 negli Stati Uniti e diffuse rapidamente in tutto il mondo

Nel 2009 Todd Bol, che aveva appena perso il proprio lavoro in un’azienda di servizi infermieristici, ha creato la prima Little free library a Hudson, nello stato americano del Wisconsin: una casetta in legno all’interno dell quale sono custoditi libri accessibili a tutti gratuitamente attraverso il bookcrossing, il sistema per cui si può prendere un libro gratuitamente lasciandone a propria volta un altro.

Verificato il successo dell’iniziativa, insieme al socio Rick Brooks ha creato un sistema che cataloga e mette in contatto le diverse Little free library in giro per il mondo.

L’idea, infatti, si è diffusa in diversi Paesi, e anche le forme delle piccole biblioteche pubbliche sono divenute sempre più creative, come a Berlino, dove sorgono all’interno di tronchi d’albero.

Nel 2012 l’idea è arrivata anche in Italia, quando Giovanna Iorio ha realizzato una Little free library nel parco dell’Inviolatella Borghese a Roma e ha creato un sito, Little free library Italy, in cui spiega in pochi semplici passi come si può realizzare una di queste biblioteche.

Sempre nel 2012, le Little free library sono arrivate anche in provincia di Milano, più precisamente a Corbetta: in questo comune si trova l’unica di queste piccole biblioteche al mondo ad appartenere a una biblioteca pubblica, quella del comune di Corbetta, appunto.

Oggi le Little free library in giro per il mondo sono oltre 25mila.  La prima di queste, realizzata da Bol nel 2009, è stata dedicata a sua madre, che faceva l’insegnante, morta nel 2001.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”