Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Lieberman è il nuovo ministro della difesa israeliano

Immagine di copertina

Yisrael Beiteinu, il partito di estrema destra israeliano guidato da Avigdor Lieberman, è entrato nella coalizione di governo di Benjamin Netanyahu

Yisrael Beiteinu, il partito di estrema destra israeliano guidato da Avigdor Lieberman, è entrato nella coalizione di governo di Benjamin Netanyahu. Con la firma dell’accordo tra i due, Israele ha varato quindi il governo più di destra della sua storia. Lieberman sarà il nuovo ministro della difesa, al posto di Moshe Ya’alon, che si è dimesso il 20 maggio. 

Fino all’ultimo si pensava che Ya’alon, un politico molto popolare in Israele, potesse ottenere un altro dicastero, ma l’ex generale, recentemente in accesi contrasti con il premier, ha preferito dimettersi. Netanyahu aveva giustificato il rimpasto con la necessità di ampliare la maggioranza di governo. 

Yisrael Beiteinu è un partito laico di estrema destra e sostenuto soprattutto da immigrati russi. Il suo leader era stato già ministro degli Esteri e ministro delle infrastrutture e dei trasporti. A sorpresa Lieberman, che all’indomani delle elezioni del 2015 aveva rifiutato di entrare nella coalizione di governo, si è detto pronto a ricoprire il nuovo incarico governativo. 

Attualmente il Likud di Netanyahu ha un solo seggio di maggioranza in parlamento, potendo contare su 61 seggi su 120. L’allargamento della coalizione di Lieberman gli garantisce altri sei seggi.

Attualmente la maggioranza di governo, il quarto guidato da Netanyahu, è formata da Likud, Kulanu, Casa Ebraica e dai partiti ultraortodossi Giudaismo Unito della Torah e Shas.

La Knesset, il parlamento israeliano di 120 membri, era stato rinnovato il 17 marzo del 2015. In questo grafico i seggi conquistati da ciascun partito (L’articolo prosegue dopo il grafico).

Molti sono scettici sulle reali competenze di Lieberman, che non ha alcuna esperienza militare, nel rimpiazzare la figura molto stimata del generale Moshe Ya’alon. 

I rapporti tra Ya’alon e Netanyahu erano particolarmente tesi nell’ultimo periodo. Recentemente si era attirato le critiche degli ultra-nazionalisti e del suo stesso partito per la decisione di perseguire penalmente un soldato che aveva ucciso un palestinese a Hebron.

La notizia dell’uccisione aveva creato scalpore dal momento che l’attentatore palestinese era ferito e inerme. L’intero stato maggiore dell’esercito era sulle stesse posizioni di Ya’alon, mentre Netanyahu aveva espresso solidarietà al soldato. 

Molti israeliani temono non solo che il paese stia spostandosi sempre più a destra, ma anche verso l’autoritarismo. Se Netanyahu rimarrà al governo fino a luglio 2019, sarà il primo ministro israeliano a rimanere in carica più a lungo. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”