Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La modernità di Benedetto XVI

Immagine di copertina

Il ruolo della complessità contemporanea nella scelta del Papa tedesco

La modernità di Benedetto XVI

“Quando un Papa giunge alla chiara consapevolezza di non essere più in grado fisicamente, psicologicamente e mentalmente di svolgere l’incarico affidatogli, allora ha il diritto e in alcune circostanze anche il dovere di dimettersi”. Così il Papa nel libro intervista con Peter Seewald, “Luce del mondo”, aveva in qualche modo già arato il campo della storia a questa semina.

Questa rinuncia, questa “abdicazione” è il frutto di una profonda riflessione di un teologo che in tutti i modi ha tentato di evitare di diventare Papa, per fare lo studioso. Tuttavia non è nemmeno una rinuncia dettata dalla paura, semmai è il contrario. Ratzinger – come ci dovremo abituare a chiamarlo di nuovo – ha deciso che il modo migliore per servire la Chiesa fosse quello di non tenerla prigioniera di un unica opzione. Il magistero di Giovanni Paolo II sembrava aver decretato in modo definitivo che un Papa doveva morire come tale, una scelta di grande potenza evocativa, che simboleggiava il mantenere sulla propria spalla la croce di Cristo.

Ma cosa succede se un Pontefice (che è anche un uomo e spesso un uomo non giovanissimo) ritiene di non essere più in grado di servire la più grande istituzione religiosa mondiale? Come può sottrarsi per permettere alla Chiesa stessa di trovare un nuovo nocchiero? La norma canonica è chiara: “Nel caso che il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata, non si richiede invece che qualcuno la accetti” (n. 332 §2) e permette al Vescovo di Roma (la dignità pontificia è un ufficio legato al fatto di essere sulla cattedra vescovile dell’Urbe) di aprire a una nuova fase liberamente, rimarcando così il suo ruolo e la sua vocazione di Sovrano “assoluto”.

Coraggioso questo Papa, dunque, che ha affrontato la sfida della piaga dei preti pedofili, lo scandalo del “corvo”, la modernità della Rete aprendo ai social network con passione e visione profetica e che ora scrive una nuova pagina di magistero per permettere al suo successore di avere la piena libertà di agire secondo le proprie caratteristiche. Potrà – superato un certo tempo – proseguire o dimettersi, senza sentirsi prigioniero dell’una o dell’altra opzione.

Ricorderemo questo momento come una cesura fondamentale della storia della Chiesa e Benedetto XVI come un protagonista silenzioso ma incisivo. Per il toto successore c’è tempo…

LA LETTERA: Benedetto XVI annuncia la sua rinuncia al ministero petrino

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas: "Truppe e tank israeliani circondano Rafah Est”
Esteri / La mucca cinese di Xi Jinping attira consensi in Europa
Esteri / Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”. La replica di Netanyahu: “Avanti anche da soli contro Hamas”. 80mila persone in fuga da Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas: "Truppe e tank israeliani circondano Rafah Est”
Esteri / La mucca cinese di Xi Jinping attira consensi in Europa
Esteri / Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”. La replica di Netanyahu: “Avanti anche da soli contro Hamas”. 80mila persone in fuga da Rafah
Esteri / AstraZeneca ritira il suo vaccino anti-Covid dopo le ammissioni sugli effetti collaterali
Esteri / Gli Usa fermano la fornitura di bombe a Israele, Hagari: “Presentato un piano per un anno di guerra a Gaza”. L'annuncio di Hamas: “Colloqui finiti, Israele è tornato indietro”
Esteri / È iniziata l’invasione israeliana di Rafah: "Preso il controllo del valico. Uccisi 20 miliziani e individuati nuovi tunnel". Netanyahu: “La proposta di Hamas voleva solo impedire l’operazione a Rafah”
Esteri / Xi Jinping torna in Europa dopo cinque anni e va in visita in Francia, Serbia e Ungheria
Esteri / Russia annuncia esercitazioni militari nucleari contro "minacce dell'Occidente"
Esteri / Cessate il fuoco, Hamas accetta l’accordo di Egitto e Qatar. Israele: “Esaminiamo proposta, ma i preparativi per Rafah continuano”
Esteri / Usa, l’ennesima gaffe di Joe Biden: gli alleati India e Giappone sono Paesi “xenofobi”