Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:18
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Isis detta 11 regole ai giornalisti

Immagine di copertina

Lo Stato Islamico ha imposto un regolamento per tutti i reporter che vogliono lavorare nel territorio sotto il suo controllo

Il sito internet Syria Deeply ha diffuso undici regole, non negoziabili, stabilite dall’Isis per ogni giornalista straniero e non che lavora nella regione sotto il controllo dello Stato Islamico.

Un giornalista che opera nel territorio ha detto a The Daily Beast che le regole sono state comunicate ieri a un incontro tenutosi tra giornalisti indipendenti e alcuni membri dello staff dell’ufficio stampa dell’Isis.

In seguito alla pubblicazione delle regole, alcuni giornalisti hanno firmato un contratto di adesione alle condizioni, mentre molti altri hanno rifiutato e hanno lasciato il territorio, scrive Syria Deeply.

Qui sotto le undici regole:

1. I corrispondenti devono giurare lealtà al califfo al-Baghdadi. Sono subordinati allo Stato Islamico e sono obbligati a giurare lealtà al loro Imam.

2. Il loro lavoro sarà sotto l’esclusiva supervisione degli uffici stampa dell’Isis.

3. I giornalisti possono lavorare direttamente con le agenzie di stampa internazionali (come Reuters, Afp e Ap), ma devono evitare tutti i canali televisivi satellitari, locali e internazionali, hanno il divieto di fornire qualsiasi materiale esclusivo o di avere con loro alcun contatto (visivo o sonoro) di alcuna portata.

4. Ai giornalisti è proibito lavorare in qualsiasi maniera con i canali tv che sono inclusi nella lista nera fra quelli che si contrappongono ai Paesi islamici (come Al-Arabiya, Al Jazeera e Orient). I trasgressori saranno considerati responsabili.

5. Ai giornalisti è consentito coprire eventi nel governatorato, con parole scritte o fotogrammi, senza dover consultare l’ufficio stampa dell’Isis. Tutti i pezzi e le foto pubblicate devono contenere i nomi del giornalista e del fotografo.

6. I giornalisti hanno il divieto di pubblicare qualsiasi servizio (scritto o video) senza prima fare riferimento all’ufficio stampa dell’Isis.

7. I giornalisti possono avere i propri profili social e blog per diffondere news e foto. Tuttavia l’ufficio stampa dell’Isis deve avere i nomi e gli indirizzi di questi account e queste pagine.

8. I giornalisti devono attenersi alle regole qualora facciano foto all’interno del territorio Isis e devono evitare di riprendere luoghi ed eventi riservati nei quali è proibito scattare fotografie.

9. L’ufficio stampa dell’Isis seguirà il lavoro dei giornalisti all’interno del territorio sotto la sua giurisdizione. Qualsiasi violazione delle regole vigenti porterà alla sospensione del giornalista dal suo lavoro, e il giornalista sarà considerato responsabile.

10. La regole non sono definitive e possono essere cambiate in qualsiasi momento a seconda delle circostanze e del livello di collaborazione tra i giornalisti e il loro impegno verso i fratelli dell’ufficio stampa dell’Isis.

11. Dopo aver consegnato una richiesta all’ufficio stampa dell’Isis, ai giornalisti sarà data la licenza di praticare il proprio lavoro.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”