Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Chi è Kristalina Georgieva, l’outsider che può diventare presidente della Commissione europea

Immagine di copertina
Credit: Afp

Kristalina Georgieva | Chi è | Commissione europea

Kristalina Georgieva chi è – È uno dei possibili nomi per la carica di presidente della Commissione europea, quello di Kristalina Georgieva, indipendente ma considerata vicina al Partito Popolare Europeo.

Classe 1953, l’economista bulgara sessantaseienne è oggi presidente della Banca Mondiale. Non è nuova alle istituzioni europee e, se eletta in Commissione, sarebbe la prima donna.

Georgieva è stata Commissario per la cooperazione internazionale nella Commissione Barroso II dal 2010 al 2014, vicepresidente della Commissione europea e Commissario europeo per il bilancio e le risorse umane in quella Juncker. È stata anche candidata come segretario generale dell’Onu.

Kristalina Georgieva | Gli studi | La carriera

Negli anni Settanta ha studiato in Austria, perfezionando in seguito i suoi studi presso la Harvard Business School e conseguendo, e ha conseguito un dottorato di ricerca nel 1986 in Scienze Economiche. La sua tesi ha analizzato la relazione tra le politiche ambientali e la crescita economica negli Stati Uniti.

Dal 1977 al 1993, Kristalina Georgieva è stata Assistant Professor e Associate Professor, nel Dipartimento di economia presso presso la University of National and World Economy a Sofia, in Bulgaria.

Tra il 1987 e il 1988, Georgieva è stata research fellow presso il Dipartimento di economia della London School of Economics. Nel 1991 è stata Visiting Professor presso la University of the South Pacific, nelle Fiji.

Il suo ingresso nella Banca Mondiale inizia nel 1993.  Nella World Bank ha ricoperto fino al 2015 diversi incarichi, soffermandosi in particolare su economia sostenibile e sviluppo. Dal 2004 al 2007 è stata direttrice del dipartimento per l’ambiente.

Dal 2008 al 2010 è stata vicepresidente della Banca Mondiale.

Nel 2010 è diventata Commissario europeo per il bilancio e le risorse umane nella Commissione Juncker.

Nel 2015  Georgieva ha lasciato il suo incarico nell’esecutivo Ue per assumere nel 2016 quello di amministratrice delegata della Banca Mondiale a Washington. Il suo ruolo a Bruxelles era stata assunto dal tedesco Günther Oettinger.

Dal 1 febbraio 2019 ricopre il ruolo di presidente della Banca Mondiale.

Oltre al bulgaro, Kristalina Georgieva parla francese, inglese e russo.

Kristalina Georgieva | Vita privata

È sposata e ha un figlio.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”