Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Usa, il palestinese Ismail Ajjawi ottiene il visto: studierà ad Harvard

Immagine di copertina

Il 17enne era stato respinto alla frontiera statunitense a causa dei post dei suoi amici sui social

Usa, il palestinese Ismail Ajjawi ottiene il visto: studierà ad Harvard

Ismail Ajjawi, lo studente palestinese ammesso ad Harvard ma respinto dagli Usa alla frontiera, potrà studiare nel prestigioso ateneo americano. È stata rivista infatti la decisione sul visto del 17enne, al quale era stato negato l’ingresso negli Stati Uniti lo scorso 23 agosto a causa dei post e dei commenti dei suoi amici sui social.

Le autorità americane hanno quindi acconsentito a lasciare entrare il giovane di origine palestinese, che vive in un campo profughi in Libano. Ad annunciarlo è stata l’organizzazione no profit AMIDEAST, che ha aiutato il giovane studente a ottenere la borsa di studio.

In una dichiarazione pubblicata ieri, 2 settembre, la famiglia di Ismail aveva espresso un apprezzamento sugli sforzi fatti per aiutare il figlio a realizzare il sogno di studiare ad Harvard.

Dopo che la vicenda è finita sui media internazionali, agli Usa sono arrivate critiche internazionali, che hanno spinto le autorità a rivedere la propria decisione.

Una foto pubblicata su Twitter mostra il giovane sorridente a campus, dove è arrivato ieri.

Ismail aveva raccontato al giornale dell’ateneo, The Harvard Crimsonl di non avere “un singolo post” sulla sua bacheca che riguardasse la politica, e di aver detto all’agente di polizia che lo stava interrogando di non poter essere chiamato a rispondere in prima persona per le opinioni e i post pubblicati da altri.

Il ragazzo ha raccontato di aver aspettato ben 8 ore all’aeroporto di Boston prima che il suo visto fosse annullato e – dopo una breve telefonata ai genitori – lui fosse rimandato indietro.

La sua storia si è conclusa adesso con un lieto fine e la possibilità, per lui, di proseguire i suoi studi in uno dei più prestigiosi atenei del mondo.

Scrive cento volte la stessa frase sulla sua domanda per Stanford e viene ammesso
Il test d’ingresso di Harvard del 1869 che oggi in pochi supererebbero
Ti potrebbe interessare
Esteri / Adottano un cane e dopo due anni scoprono che è un orso: “Era insaziabile”
Esteri / Londra, il report che inguaia Scotland Yard: “Poliziotti razzisti, omofobi e misogini”
Esteri / Terremoto in Turchia, a bambino nome “SergioMattarella” per ringraziare l’Italia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Adottano un cane e dopo due anni scoprono che è un orso: “Era insaziabile”
Esteri / Londra, il report che inguaia Scotland Yard: “Poliziotti razzisti, omofobi e misogini”
Esteri / Terremoto in Turchia, a bambino nome “SergioMattarella” per ringraziare l’Italia
Esteri / Francia, la riforma delle pensioni è legge: il governo resiste alla sfiducia, “salvo” per 9 voti
Esteri / Perde la memoria dopo l’anestesia rivede il fidanzato e si innamora di nuovo
Esteri / Medvedev evoca un attentato alla Corte dell’Aja: “Giudici, occhio ai razzi, guardate attentamente il cielo”
Esteri / “I palestinesi non esistono, sono una finzione anti-sionista”: bufera sulle parole del ministro delle Finanze di Israele
Esteri / Xi a Mosca, Putin lo accoglie: “Buon vecchio amico, combattiamo minacce comuni”
Esteri / Bruce Willis, il compleanno a casa con Demi Moore e figli ma alcuni dettagli allarmano i fan | VIDEO
Economia / Ubs salva Credit Suisse: accordo storico in Svizzera. Dalla banca centrale 100 miliardi di liquidità