Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Svolta storica in Irlanda del Nord: i nazionalisti dello Sinn Féin vincono per la prima volta le elezioni

Immagine di copertina

Irlanda del Nord, vincono i nazionalisti dello Sinn Féin: è la prima volta

Svolta storica in Irlanda del Nord: per la prima volta nella storia, infatti, i nazionalisti dello Sinn Féin hanno vinto le elezioni amministrative.

Partito politico di sinistra d’ispirazione socialista democratica e repubblicana, lo Sinn Féin è stato il braccio politico dell’Ira, il movimento paramilitare cattolico fautore dell’unificazione tra Ulster e Repubblica d’Irlanda attivo negli anni ’70, ’80 e ’90.

Il partito ha ottenuto la maggioranza relativa alla Camera di Belfast superando il Dup, il principale dei partiti unionisti protestanti, sia nella percentuale di voti (29% contro 21,3), che appunto nel numero dei seggi (21 contro 19).

“È un decisivo momento per la nostra politica e il nostro popolo – ha affermato la leader del partito Michelle O’Neill – Oggi s’inaugura una nuova era che credo offra a tutti noi l’opportunità di reimmaginare le relazioni in questa società sulla base dell’equità, sulla base dell’uguaglianza e sulla base della giustizia sociale”.

Lo Sinn Féin ora può ambire a guidare il nuovo governo nordirlandese e chiedere, come peraltro già fatto, l’incarico di premier per Michelle O’Neill, lasciando il ruolo di vicepremier agli unionisti.

Se non dovesse essere trovato un accordo tra le coalizioni, la gestione dell’amministrazione nordirlandese tornerebbe, così come prevede la legge, nelle mani del governo centrale, guidato da Boris Johnson.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”