Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La direttrice del Fondo Monetario Internazionale rinviata a giudizio

Immagine di copertina

Christine Lagarde dovrà apparire di fronte a un tribunale francese e difendersi dall’accusa di aver concesso un trattamento preferenziale al milionario Tapie

Christine Lagarde, direttrice del Fondo Monetario Internazionale dal 2011, è stata rinviata a giudizio e dovrà comparire di fronte ai giudici per riferire su come gestì un caso di frode risalente ad alcuni anni fa. Lo ha stabilito un tribunale francese venerdì 22 luglio. 

Il caso di frode in questione è avvenuto nel 1993, quando il miliardario francese Bernard Tapie, vendette la sua quota della Adidas alla banca Credit Lyonnais, allora di proprietà dello stato. Credit Lyonnais riuscì poi a rivenderla a un prezzo molto più alto e venne accusata dall’uomo d’affari di frode. 

Gerry Rice, a capo delle comunicazioni del Fondo Monetario Internazionale, ha dichiarato che nonostante le accuse rivolte al loro leader “continua ad esprimere la sua fiducia nelle capacità del direttore di portare a termine in maniera efficace i suoi doveri”.

I procuratori francesi hanno ufficialmente coinvolto la direttrice del FMI nelle indagini nell’agosto del 2014, perché ritenevano si fosse comportata in maniera negligente. 

Il suo appello contro la decisione emessa da una corte minore a dicembre non ha avuto successo ed ora è chiamata a presentarsi a una corte speciale dove vengono processati ministri del governo del presente e passato.

Nel 2007 Christine Lagarde, allora ministro delle Finanze per il governo Sarkozy, stabilì a sorpresa che il caso Tapie dovesse essere sottoposto a un commissione speciale di giudici e non a una giuria tradizionale. Tapie ricevette 404 milioni di euro come ricompensa della frode e l’attuale direttore del Fondo Monetario Internazionale venne accusata di trattamento preferenziale. Non a caso Tapie era uno dei maggiori sostenitori di Nicholas Sarkozy, presidente e capo di Lagarde.  

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”