Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:27
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Hong Kong, avanti con legge sull’estradizione in Cina nonostante le proteste

Immagine di copertina
Credit: Philip FONG / AFP

Hong Kong proteste estradizione Cina – Più di un milione di persone sono scese in strada a Hong Kong per protestare contro una riforma che prevede l’estradizione verso tutti quei paesi che non hanno un accordo in merito con l’ex-colonia britannica: primi tra tutti la Cina.

“No extradition to China”, “No evil law” erano alcuni degli slogan che era possibile leggere lungo il corteo che ha attraversato pacificamente il centro della città in quella che è stata la protesta più numerosa dal 1997.

I cittadini dell’ex colonia britannica, tornata sotto il parziale controllo di Pechino proprio nel 1997, si sono dati appuntamento per protestare contro una nuova riforma del sistema giudiziario che mette in pericolo i diritti dei presunti criminali.

Secondo i suoi detrattori, grazie a questa legge chi vive a Hong Kong rischia di finire nelle mani del Governo cinese e del suo poco trasparente sistema giudiziario. Il tutto in piena violazione dei diritti umani.

La risposta della leader dell’ex colonia

Nonostante le proteste, la leader dell’ex colonia, Carrie Lam, non sembra intenzionata a cedere alle pressioni della popolazione. Lam ha cercato di rassicurare i cittadini sottolineando che le richieste di estradizione saranno decise “caso per caso” e che sarà concessa solo per i  “crimini più gravi” che prevedono pene di almeno sette anni di carcere.

La leader di Hong Kong ha anche assicurato che saranno rispettati i diritti umani e che non ci saranno estradizioni motivate da ragioni meramente politiche o religiose.

Le parole di Lam non hanno però convinto gli oppositori, che vedono in questa nuova legge l’ennesimo tentativo della Cina di estendere la sua influenza sull’ex colonia, mettendo in pericolo i suoi cittadini che potrebbero trovarsi di fronte a un tribunale cinese.

“Nessuno sarà al sicuro inclusi gli attivisti, gli avvocati per i diritti umani, i giornalisti”, ha affermato Sophie Richardson di Human Rights Watch.

Hong Kong proteste estradizione Cina – I numeri della protesta

La partecipazione alla manifestazione contro la legge sull’estradizione è stata impressionante: un cittadino su sette secondo i dati riportati da Civil Human Rights Front.

Un numero che supera nettamente quello degli hongkonghesi scesi in piazza nel 2003 contro un controverso articolo di legge sulla sicurezza nazionale, e nel 2014, anno della Protesta degli ombrelli.

Hong Kong, 9 attivisti dichiarati colpevoli per aver preso parte alle proteste del “Movimento degli ombrelli”

Molto più contenuto invece il dato della polizia, che parla di 240mila persone.

Rispetto al passato, però, a opporsi alla legge sull’estradizione sono stati anche gli esponenti del mondo economico, che vedono nella nuova misura un rischio per il business del paese.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Chi paga per i video di Israele che “aiuta” la popolazione di Gaza: così Tel Aviv influenza l’opinione pubblica italiana
Esteri / Guerra tra Israele e Iran: ecco cosa sappiamo finora a una settimana dall’inizio del conflitto
Esteri / Il direttore dell’Agenzia Onu per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi: “Non avevamo alcuna prova di uno sforzo sistematico (da parte dell’Iran) per ottenere un’arma nucleare”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Chi paga per i video di Israele che “aiuta” la popolazione di Gaza: così Tel Aviv influenza l’opinione pubblica italiana
Esteri / Guerra tra Israele e Iran: ecco cosa sappiamo finora a una settimana dall’inizio del conflitto
Esteri / Il direttore dell’Agenzia Onu per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi: “Non avevamo alcuna prova di uno sforzo sistematico (da parte dell’Iran) per ottenere un’arma nucleare”
Esteri / La Casa Bianca apre al negoziato: "Witkoff in contatto con gli iraniani. Trump deciderà se intervenire entro due settimane". Netanyahu: "Rovesciare il regime non è un obiettivo, ma può essere un risultato"
Esteri / Trump: "Iran deve arrendersi senza condizioni, questo è il mio ultimatum definitivo". La replica di Tehran: "Guerrafondaio". Khamenei: “Israele ha commesso un grande errore, pagherà. Le conseguenze di un attacco americano saranno irreparabili”
Esteri / Trump attacca Macron dopo aver lasciato il G7: "Emmanuel si sbaglia sempre"
Esteri / Trump: "Sappiamo dov'è Khamenei. Vogliamo la resa incondizionata". Media Usa: "Il presidente valuta di entrare in guerra"
Esteri / Netanyahu: “Dominiamo i cieli di Teheran, questo cambia tutto”. Media: “Lo staff di Khamenei cerca salvacondotto in Russia”
Esteri / Massiccio raid di Israele su Teheran: uccisi i vertici dell'intelligence dei pasdaran. L'Iran bombarda lo Stato ebraico con l'aiuto degli Houthi. Il retroscena: "Trump ha posto il veto sull'uccisione di Khamenei". Ma Netanyahu smentisce
Esteri / Riprendono i raid di Israele contro l'Iran: 78 morti. La reazione di Teheran: missili su Tel Aviv e Gerusalemme, 3 vittime. Gli ayatollah minacciano anche Usa, Regno Unito e Francia