Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Hollande ha graziato la donna che aveva assassinato il marito violento

Immagine di copertina

La francese Jacqueline Sauvage, dopo 47 anni di abusi da parte del marito, è diventata un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne

Una donna condannata per avere ucciso il marito violento ha ricevuto mercoledì 28 dicembre la grazia definitiva dal presidente francese François Hollande. Due ore dopo l’annuncio Jacqueline Sauvage, di 69 anni, ha lasciato la prigione nel sudest di Parigi dove aveva trascorso gli ultimi tre anni.

La donna era stata condannata a dieci anni di carcere per aver ucciso il marito che la picchiava da 47 anni e che aveva stuprato le figlie. Durante il processo le donne hanno detto che erano così umiliate e spaventate da non avere il coraggio di denunciare l’uomo.

In una dichiarazione l’Eliseo ha commentato: “Il luogo adatto per Jacqueline Sauvage è con la sua famiglia e non in prigione”. 

In primavera il presidente Hollande aveva concesso alla donna una grazia parziale che non aveva annullato il verdetto di colpevolezza ma aveva concesso alla donna la possibilità di presentare la richiesta di liberazione, sempre respinta dai giudici. 

Le figlie di Jacqueline Sauvage avevano scritto una lettera al presidente Hollande per chiedere la grazia definitiva in favore della madre, diventata un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

La Costituzione francese concede al presidente della Repubblica la facoltà di graziare i colpevoli o di ridurne le pene.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”