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Guerra in Ucraina, anche Sean Penn lascia il Paese a piedi e va in Polonia

Immagine di copertina
Credit: EPA/Sebastien Nogier

L’attore americano si trovava in Ucraina per girare un documentario

Guerra in Ucraina, anche Sean Penn lascia il Paese a piedi e va in Polonia

L’attore americano Sean Penn è fuggito a piedi dall’Ucraina, unendosi all’esodo di centinaia di migliaia di civili vittima dell’invasione russa dell’Ucraina.

La stella di Hollywood era già in Ucraina da giorni quando sei giorni fa Vladimir Putin ha ordinato l’invasione del paese. L’intento, come un vero reporter di guerra, era quello di documentare sul posto le crescenti tensioni tra Mosca, Kiev e le capitali occidentali. “Sean Penn è tra chi sostiene l’Ucraina in Ucraina oggi. La nostra nazione gli è grata per aver dimostrato un tale coraggio e onestà”, aveva dichiarato il governo ucraino.

Il conflitto sempre più aspro lo ha però costretto a lasciare il paese a piedi. L’attore due volte premio Oscar, ha pubblicato sui social una foto che lo ritrae mentre, con uno zaino in spalla, trascina un trolley sul ciglio di un’autostrada intasata di auto di gente in fuga verso il confine polacco. “Io e i miei colleghi abbiamo camminato per chilometri verso il confine dopo aver abbandonato la nostra macchina lungo la strada”, ha scritto Penn. “Quasi tutte le auto hanno a bordo donne e bambini, senza sembianze di bagagli e quell’auto è il loro unico bene di valore”.

“L’Ucraina è la punta della spada per l’abbraccio democratico dei sogni. Se permettiamo che combatta da sola, la nostra anima come America è perduta”, aveva detto l’attore lo scorso fine settimana, condannando senza messi termini Vladimir Putin. “Se non si ferma, avrà commesso l’errore peggiore di tutta la storia umana”, mentre “Zelensky e il popolo ucraino sono diventati simboli storici di coraggio”.

 

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