Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le nuove prospettive della guerra alla droga

Immagine di copertina

Dopo i parziali successi dell'approccio militare, negli ultimi anni gli Usa stanno spendendo molto nella cura e prevenzione della tossicodipendenza

Guerra alla droga nuove prospettive

Gli Stati Uniti hanno speso più di 7,5 miliardi di euro negli ultimi tre anni in prevenzione e cura della tossicodipendenza.

L’ambasciatore Usa in Colombia, Michael McKingley, ha confermato che gli Stati Uniti stanno cambiando il loro approccio nella guerra alla droga.

Mediante il programma di aiuti Plan Colombia, finanziato dal governo degli Stati Uniti fin dal 2000, gli Usa hanno versato fino a oggi oltre 5,6 miliardi di euro al fine di dotare il governo colombiano di un adeguato appoggio militare nella guerra ai narcotrafficanti.

Il programma era volto ad arginare il flusso di droghe illegali (principalmente il traffico di cocaina) dalla Colombia al Nord America. Una parte del piano aveva l’obiettivo di ripristinare una presenza del governo centrale nelle aree della Colombia piene di piantagioni e sotto il controllo delle Forze Armate Rivoluzionarie (Farc).

“Il migliore approccio è quello che combina la lotta alla fonte del problema – ha detto McKingley- con una strategia finalizzata alla cura di coloro che assumono la droga e che quindi sostengono il mercato alla foce”.

Proprio un mese fa il presidente colombiano Santos aveva affermato che la guerra alla droga andava rivista nelle sue forme, esortando i governi occidentali a trovare soluzioni “perché la gioventù del pianeta non diventi vittima di un commercio illegale che finanzia il terrorismo e la violenza”.

In più di 10 anni i risultati del Plan sono stati parziali, con i trafficanti costretti a trovare nuove terre di coltivazione (principalmente in Perù e Bolivia) e nuove rotte di traffico che interessano il confine Messico – Stati Uniti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco