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In Germania esiste un teatro in cui entri gratis se mostri una svastica

Immagine di copertina

A Costanza, in Germania, l'opera teatrale di George Tabori sarà fruibile gratis per chi si presenterà con una svastica

In Germania esiste un teatro in cui entri gratis se mostri una svastica

Nel sud della Germania, in un teatro nella città di Costanza, in Baden-Württemberg, è possibile entrare senza pagare mostrando all’ingresso una svastica.  

La procura di Costanza sta analizzando una serie di denunce sorte dopo l’annuncio del regista turco-tedesco Serdar Somuncu, di regalare dei biglietti a chi si presenterà al suo spettacolo con una svastica.

Come riportato da Dw, il regista ha fatto questa “promozione” per “rendere visibile la disponibilità dell’uomo a lasciarsi “corrompere” in cambio di qualsiasi regalo”.

L’opera Mein Kampf  è stata scritta da George Tabori ed eseguita la prima volta il 5 maggio 1987 a Vienna.

Nel lavoro di Tabori, un giovane Hitler incontra Schlomo Herzl, un ebreo che sogna di scrivere un romanzo sul senso dell’esistenza.

La prima dello spettacolo è prevista venerdì 20 aprile, giorno del compleanno di Adolf Hitler.

La decisione di regalare biglietti a chi si presenterà con la svastica a teatro ha suscitato critiche durissime da parte dell’opinione pubblica, in particolare verso il regista Serdar Somuncu.

In Germania è severamente vietato mostrare la svastica in pubblico.

Dw riporta che la direzione teatrale si è difesa dalle accuse sostenendo che “si tratta di un esperimento sociale”.

La direzione teatrale ha comunicato che i biglietti gratis sono per pochi spettatori, i primi che risponderanno all’invito.

Inoltre la direzione fa sapere che la svastica dovrà essere riconsegnata a fine spettacolo e a chi pagherà il biglietto d’ingresso verrà chiesto di indossare una stella di David, come segno di solidarietà verso gli orrori dell’olocausto.

La società tedesco-israeliana delle regione ha definito l’iniziativa di “cattivo gusto”.

La svastica è un simbolo molto più antico del periodo nazista: in origine la svastica rappresentava il sole che ruota nel cielo, recando un augurio di fertilità e di benessere.

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