Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:54
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Fino a 50 grammi al mese e niente coffee shop: la Germania si prepara a legalizzare la cannabis

Immagine di copertina

Autorizzazione a coltivare fino a tre piantine in casa e acquisto libero fino a 50 grammi ogni mese: la Germania si prepara a legalizzare la cannabis e secondo Cem Ozdemir, ministro dell’Agricoltura, il grande passo promesso da Spd, Verdi e liberali potrebbe avvenire già quest’anno. Entro fine mese il governo Scholz presenterà il disegno di legge, dopo aver trattato con Bruxelles e aver rinunciato a consentire la vendita in negozi certificati in tutto il Paese. Questo è l’unico intoppo di un iter ormai avviato che renderà presto Berlino e tutte le altre città libere di consumare marijuana per uso ricreativo. In una prima fase, ai tedeschi maggiorenni verrà concesso il possesso di cannabis sino a 25 grammi e sarà consentito di coltivare sino a tre piante. Potranno inoltre aderire ai “cannabis club”, gruppi da 500 membri ciascuno, dove si coltiverà la cannabis per il consumo personale degli affiliati.

Si potranno acquistare sino a 25 grammi di cannabis alla volta, per un massimo di 50 grammi al mese. Gli under 21 potranno comprarne solo 30 al mese. Come ha spiegato il ministro della Salute, Karl Lauterbach, in una seconda fase si prevede l’istituzione di progetti di test regionali per vendere cannabis attraverso “filiere commerciali”. Il parere espresso da Bruxelles, ha dichiarato Lauterbach, “da una parte forse ci ha deluso, ma ci ha dato anche l’opportunità di porre le basi per una politica europea condivisa sulla cannabis attraverso uno studio ben condotto”. L’obiettivo dell’iniziativa legislativa, secondo il governo tedesco, è quello di contrastare il mercato illegale intorno al prodotto.

“La precedente politica sulla cannabis è fallita – ha aggiunto – ora dobbiamo percorrere nuove strade. Lo dimostra il numero di reati legati agli stupefacenti registrato a livello nazionale, in costante aumento da anni. L’inasprimento delle pene non porta da nessuna parte”. Molti Paesi europei, Germania inclusa, hanno già legalizzato la cannabis per scopi terapeutici. Altri ne hanno depenalizzato l’uso, pur non rendendolo legale. “Chi non è contento della nuova legge – ha puntualizzato il ministro dell’Agricoltura Ozdemir – sono solo gli spacciatori. Di sicuro il mercato nero sarà infuriato per la legalizzazione della sostanza da cui incassano miliardi di euro”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”