Almeno 23 morti nelle Filippine per il tifone Koppu

Il tifone colpisce il nord del Paese da domenica 18 ottobre. Finora 23 morti e 6 dispersi. Gli sfollati sono 65mila. La popolazione è ancora a rischio
Almeno 23 persone sarebbero morte e sei, tra cui un bambino, sono state dichiarate disperse a causa del tifone Koppu che da domenica 18 ottobre colpisce il nord delle Filippine.
Nella giornata di lunedì, il tifone è stato degradato a tempesta tropicale, ma risulta ancora pericoloso per la popolazione residente nell’arcipelago.
L’agenzia di stampa internazionale Associated Press ha riferito che gli sfollati sono oltre 65mila. Molte persone hanno dovuto abbandonare la propria abitazione a causa degli allagamenti che sono seguiti al passaggio del tifone.
Le autorità hanno chiesto ai cittadini filippini rimasti intrappolati nella propria abitazione di utilizzare Twitter per comunicare la propria posizione, tramite gli hashtag #LandoPH e #RescuePH.
Le forze di sicurezza filippine conducono senza sosta le operazioni di soccorso nelle provincie di Nueva Ecija e di Aurora, nella regione di Luzon Centrale, a nord del Paese, due fra le più colpite da frane e allagamenti.
Le raffiche di vento sono arrivate a raggiungere una velocità pari a circa 200 chilometri orari, causando l’abbattimento di pali della luce e privando della corrente elettrica diverse provincie del Paese.
Questo è il dodicesimo tifone che si è abbattuto sulle Filippine dall’inizio del 2015. Con una media di venti tifoni all’anno, le Filippine sono una fra le nazioni più colpite dai disastri naturali.