A Francoforte 70mila persone saranno evacuate per il ritrovamento di una bomba della seconda guerra mondiale
L'ordigno inesploso è britannico. Si tratta della più grande operazione di questo genere dalla fine del conflitto
La polizia tedesca evacuerà circa 70mila persone dalle proprie case domenica 3 settembre, dopo che è stato ritrovato un ordigno bellico britannico risalente alla seconda guerra mondiale e ancora inesploso. Si tratterà di una delle più vaste operazioni di questo tipo mai avvenute in Germania dalla conclusione del conflitto a oggi.
L’ordigno, di 1,4 tonnellate e chiamato dai britannici “blockbuster”, era in grado di causare danni ingenti ed era spesso utilizzato negli attacchi aerei. La bomba è stata rinvenuta a Wismarer Strasse, a poca distanza dalla Goethe Universitat e l’evacuazione coinvolgerà anche lo stesso ateneo, la Banca Centrale e alcuni ospedali.
Secondo gli esperti che hanno analizzato la bomba, non c’è un pericolo imminente e per questo hanno deciso di aspettare il fine settimana per l’evacuazione di massa. “Stiamo lavorando per mettere a punto le modalità dell’evacuazione”, ha aggiunto un portavoce della polizia di Francoforte.
In Germania è ancora oggi abbastanza frequente il ritrovamento di ordigni inesplosi risalenti alla seconda guerra mondiale. Il 27 agosto era avvenuta un’altra evacuazione nella città di Coblenza, in Renania-Palatinato, che aveva coinvolto 20mila persona. A maggio, invece, 50mila persone erano state momentaneamente allontanate dalle proprie case ad Hannover sempre per il ritrovamento di un ordigno britannico inesploso.
A oggi è impossibile sapere, a oltre 70 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, quanti ordigni inesplosi si trovino ancora in Europa.