L’Europarlamento approva una risoluzione su Gaza e invita i Paesi membri a “valutare il riconoscimento della Palestina”
La risoluzione approvata a maggioranza per la prima volta dall'inizio della guerra
Per la prima volta dall’inizio della guerra, l’Europarlamento ha approvato a maggioranza una risoluzione sulla materia, presentata dai gruppi S&D, Verdi e Renew. Il titolo della risoluzione è “Gaza al limite: l’azione dell’Ue per combattere la carestia, l’urgente necessità di liberare gli ostaggi e procedere verso una soluzione a due Stati”. Approvato con 305 voti favorevoli, 151 contrari e 122 astenuti, l’ok al testo finale è arrivato dopo una lunga pausa chiesta dagli eurodeputati per valutare il risultato dello scrutinio sugli emendamenti. Nel testo, tra le altre cose, si “invita gli Stati membri a valutare la possibilità di riconoscere lo Stato di Palestina, nell’intento di realizzare la soluzione dei due Stati”.
Intanto, secondo quanto afferma il Times of Israel, cinque divisioni dell’Idf, l’esercito israeliano, sono pronte a partecipare alla prossima offensiva su Gaza City. Nel frattempo, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e i gruppi partner rimarranno a Gaza City nonostante gli ordini di evacuazione impartiti dall’esercito israeliano. Lo ha annunciato su X il direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus: “L’Oms è scioccata dall’ultimo ordine di evacuazione, che chiede che un milione di persone si trasferiscano da Gaza City in una cosiddetta ‘zona umanitaria’ nel sud designata da Israele. La zona non ha né le dimensioni né la portata dei servizi per supportare coloro che sono già lì, per non parlare dei nuovi arrivi. Quasi la metà degli ospedali funzionanti si trova a Gaza City”.