Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Etiopia, i ribelli del Tigrè verso Addis Abeba. Il premier Ahmed al fronte per guidare le truppe

Immagine di copertina
Credit: ansa

I ribelli separatisti del Tigrè si stanno avvicinando ad Addis Abeba: sono a 130 chilometri dalla capitale etiope. “A partire da domani, sarò al fronte per guidare le forze di difesa – ha scritto il primo ministro dell’Etiopia, Abiy Ahmed, in un post su Twitter pubblicato lunedì – Coloro che vogliono essere tra i figli d’Etiopia che saranno acclamati dalla storia, si alzino oggi per il loro Paese, vediamoci al fronte”.

La dichiarazione è arrivata mentre il gruppo dei ribelli del Fronte popolare di liberazione del Tigrè (Tplf) rivendicava il controllo della città di Shewa Robit, a 220 chilometri da Addis Abeba. Il ministro della difesa, Abraham Belay, ha detto poi ai media che le forze di sicurezza avrebbero cambiato strategia nella lotta ai secessionisti: “Non possiamo continuare così, perciò ci sarà un cambiamento”. E ha poi aggiunto: “Quello che è accaduto e sta accadendo alla nostra gente, gli abusi che vengono inflitti da questo gruppo di distruttivi, terroristi e ladri, non possono continuare”.

Le ambasciate presenti ad Addis Abeba hanno invitato i propri connazionali a lasciare il Paese. Gli Stati Uniti hanno avvertito del pericolo di un possibile attacco terroristico che potrebbe verificarsi nella capitale e anche in altre città, e l’Onu evacuerà entro giovedì le famiglie dello staff internazionale.

La guerra civile in Etiopia, tra il Tigrè e Addis Abeba, dura da un anno. Nel novembre 2020 Abiy aveva inviato le truppe nella regione del Tigrè per rovesciare il gruppo dei secessionisti in risposta agli attacchi del Tplf ai campi dell’esercito. A giugno, il gruppo ha conquistato la maggior parte della regione, inclusa la capitale Macallè, spingendo gran parte dell’esercito federale a ritirarsi.
Il gruppo è, poi, avanzato verso le regioni di Afar e Amhara stringendo alleanze con altri gruppi ribelli.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump rompe con Putin: “Dice un sacco di stronzate, sta uccidendo troppe persone”
Esteri / Libia, governo Bengasi respinge Piantedosi e delegazione Ue: “Persone non grate”
Esteri / Trump rinvia al primo agosto l’entrata in vigore dei dazi: lettere minacciose a 14 Paesi, ma non all’Europa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump rompe con Putin: “Dice un sacco di stronzate, sta uccidendo troppe persone”
Esteri / Libia, governo Bengasi respinge Piantedosi e delegazione Ue: “Persone non grate”
Esteri / Trump rinvia al primo agosto l’entrata in vigore dei dazi: lettere minacciose a 14 Paesi, ma non all’Europa
Esteri / Netanyahu candida Trump al Nobel per la Pace. Il presidente Usa: “Hamas e Israele vogliono la tregua”
Esteri / Ecco cosa prevede il piano “Great Trust” per la “Riviera” di Trump a Gaza. Ft: “Coinvolti anche consulenti del Tony Blair Institute”
Esteri / Russia, morto il ministro dei Trasporti rimosso oggi da Putin: “Si è suicidato”
Esteri / Ft: “Boston Consulting Group ha partecipato a un progetto per ‘ricollocare’ 500mila palestinesi fuori da Gaza”
Esteri / La ballerina italiana Linda Martino arrestata in Egitto: “Ha offeso la morale”
Esteri / Musk fonda il suo partito, Trump: "Ridicolo". Scambio di insulti con Bannon: "Va espulso", "Ubriacone"
Esteri / Guerra in Ucraina, Zelensky: “1000 droni e 1000 bombe aeree russe la scorsa settimana”