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Home » Esteri

Covid, dipendenti scappano dalla più grande fabbrica di iPhone in Cina: produzione a rischio

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L’esodo di dipendenti della fabbrica di Zhengzhou della Foxconn, per i timori di un lockdown nel capoluogo dello Henan, una delle città che ha subito le restrizioni più alte nei giorni scorsi per l’aumento dei contagi da Covid-19, mette a rischio la filiera produttiva di Apple. La fabbrica conta circa trecentomila dipendenti ed è il più grande stabilimento al mondo per la produzione di iPhone del colosso tecnologico. Molti dipendenti, secondo video circolati online e citati dal South China Morning Post, hanno lasciato lo stabilimento a piedi e si sono messi in cammino per lasciare l’azienda, passando tra i campi o lungo le autostrade, a causa del blocco dei mezzi pubblici come parte delle restrizioni in vigore contro il contagio.

I rischi per la produzione non sono trascurabili: secondo il capo della divisione che assembla gli iPhone 14, citato dal quotidiano locale Henan Daily, l’impianto avrebbe un “bisogno disperato” di dipendenti, e il dirigente ha chiesto il sostegno di altre aziende in altre parti della Cina. Reuters ritiene che il 30% della produzione di iPhone nell’impianto di Zhengzhou potrebbe essere colpito dalla crisi e l’azienda sta cercando di spostare parte degli ordini su altri impianti. Almeno il 10% della produzione globale di iPhone risente della produzione alla fabbrica di Zhengzhou, secondo le stime di un analista, Kuo Ming-chi, di TF International Securities.

Foxconn dal 13 ottobre ha messo in atto una “gestione chiusa” della fabbrica e ha deciso la settimana successiva per ulteriori restrizioni ai dipendenti, come l’obbligo di seguire percorsi fissi dai dormitori ai locali dove avviene la produzione. Nella giornata di ieri, cinque dei sei casi di contagio a livello provinciale sono stati rilevati nel capoluogo dello Henan, dove si sono verificati 35 dei 36 contagi asintomatici verificatisi nello Henan. A livello nazionale, i contagi sono in ascesa da giorni: secondo l’ultimo aggiornamento della Commissione Nazionale per la Sanità cinese, oggi si registrano 479 casi di trasmissione interna, a cui si aggiungono 2.220 contagi asintomatici.

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