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Home » Esteri

L’esercito israeliano: “Liberati 4 ostaggi”. Tra loro c’è Noa, la ragazza simbolo del 7 ottobre. Gantz annulla il suo discorso

Immagine di copertina

L’esercito israeliano ha fatto sapere di aver liberato quattro ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre scorso: si tratta di Noa Argamani, 25 anni, Almog Meir Jan 21, Andrey Kozlov 27, e Shlomi Ziv (40).

I quattro, tre maschi e una femmina, sono stati salvati in due luoghi separati nel cuore di Nuseirat.

Tutti, a quanto si apprende, sono in buone condizioni di salute.

Israeli News 12 ha trasmesso le immagini di Noa Argamani riunita con suo padre mentre sorride e lo abbraccia.

Noa Argamani era diventata una dei simboli degli ostaggi rapiti da Hamas: in uno dei primi video rilasciati da Hamas dopo il 7 ottobre, Noa veniva mostrata su una motocicletta mentre gridava: “Non uccidermi!”.

Hamas ha rapito circa 250 ostaggi: circa la metà sono stati rilasciati nel corso di un cessate il fuoco durato una settimana a novembre. Israele afferma che rimangono più di 130 ostaggi, di cui circa un quarto ritenuti morti.

Dopo la notizia della liberazione dei 4 ostaggi, Benny Gantz ha cancellato il suo discorso previsto per stasera con il quale avrebbe dovuto dare le dimissioni dal gabinetto di guerra per i contrasti con il primo ministro Benjamin Netanyahu.

In un comunicato stampa il Forum delle famiglie ha dichiarato: “L’eroica operazione dell’Idf che ha liberato e riportato a casa Noa Argamani, Shlomi Ziv, Andrey Kozlov e Almog Meir Jan è un trionfo miracoloso. Ora, con la gioia che sta travolgendo Israele, il governo deve ricordare il suo impegno a riportare indietro tutti i 120 ostaggi ancora detenuti da Hamas: i vivi per la riabilitazione, gli assassinati per la sepoltura. Continuiamo a chiedere alla comunità internazionale di esercitare la necessaria pressione su Hamas affinché accetti l’accordo proposto e rilasci gli altri 120 ostaggi tenuti prigionieri; ogni giorno c’è un giorno di troppo”.

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