Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Enrico Letta sul Financial Times: “Ecco la migliore strategia per combattere i populisti: dividerli”

Immagine di copertina
Enrico Letta. Credit: AFP

L'ex premier ha detto la sua sulle prossime elezioni europee, invitando Macron e il fronte europeista a non creare contrapposizioni che finiscono per rafforzare i sovranisti

Enrico Letta | Intervista al Financial Times | Come combattere i populisti

“Per chi si considera a favore dell’Europa, è un errore creare una frattura tra europeisti e sovranisti. Piuttosto, è assolutamente necessario dividere il cosiddetto campo populista”.

Sul Financial Times, l’ex premier Enrico Letta ha detto la sua sulle elezioni europee del maggio 2019, focalizzandosi in particolare sulle strategie da mettere in campo per fronteggiare l’avanzata dei partiti sovranisti.

Per Letta, è fondamentale evitare di demonizzare queste forze politiche: “Il cosiddetto campo populista è un campo molto diviso. Se creiamo quel tipo di spaccatura tra europeisti e populisti li aiutiamo a cementarsi. Sono uniti solo se hanno nemici”, scrive Letta.

L’ex premier ha rivolto questo messaggio, in particolare, al presidente francese Emmanuel Macron. Le elezioni europee, infatti, come sottolinea lo stesso articolo del Financial Times, saranno anche una specie di derby Italia-Francia, con Salvini a capo del fronte populista e Macron di quello europeista.

A parere di Letta, tuttavia, “è Salvini che vuole questo duello. Lo fa attaccando sempre Macron, la Francia e l’agenda francese. Macron è perfetto per lui come nemico”.

“Ecco perché – prosegue l’ex premier – è più sensato che Macron eviti di avere Salvini come suo principale avversario. Dovrebbe concentrarsi su Le Pen”.

Leggi anche: Ultimi Sondaggi Politici: elezioni europee, Lega avanti di 10 punti sul M5s

Il senso del ragionamento di Letta, insomma, è che le divisioni manichee tendano a favorire partiti, come quelli sovranisti, che difficilmente riuscirebbero a compattarsi se dovessero stilare un programma comune.

Tra Le Pen, Salvini, Orban e gli altri partiti afferenti a quest’area, infatti, le differenze dal punto di vista programmatico sono maggiori di quanto normalmente si ritiene.

Il populismo, per Letta, è una sorta di magma informe che riesce a prendere consistenza solo grazie all’opera di demonizzazione dei partiti europeisti.

Come sottolinea il Financial Times, al momento le forze sovraniste, pur vendendo aumentare i loro voti rispetto alle scorse elezioni europee, non dovrebbero avere abbastanza consensi per essere maggioranza nel parlamento Ue.

È probabile, quindi, che dopo le elezioni il pallino resterà in mano ai partiti tradizionali, i popolari e i socialisti. I primi dovrebbero riuscire ad esprimere nuovamente il presidente della Commissione europea, i secondi potrebbero dar vita a larghe intese per rendere più solida la maggioranza delle forze politiche moderate.

Ti potrebbe interessare
Esteri / “Gli arabi vadano via, Gaza sarà nostra”: l’agghiacciante intervista alla madrina dei coloni israeliani Daniela Weiss
Esteri / Il segretario Nato Stoltenberg: “L’Ucraina dovrebbe poter usare le armi occidentali per colpire in Russia”
Esteri / Israele ignora la sentenza de L'Aja e insiste coi raid. Il ministro Ben-Gvir: "Corte antisemita"
Ti potrebbe interessare
Esteri / “Gli arabi vadano via, Gaza sarà nostra”: l’agghiacciante intervista alla madrina dei coloni israeliani Daniela Weiss
Esteri / Il segretario Nato Stoltenberg: “L’Ucraina dovrebbe poter usare le armi occidentali per colpire in Russia”
Esteri / Israele ignora la sentenza de L'Aja e insiste coi raid. Il ministro Ben-Gvir: "Corte antisemita"
Esteri / Gb, Jeremy Corbyn espulso dai Laburisti: si candida come indipendente
Esteri / Gaza: la Corte de L'Aja ordina a Israele di fermare l’offensiva a Rafah. Cosa può succedere ora
Esteri / Attentato a Mosca: per la prima volta la Russia riconosce la responsabilità dell’Isis
Esteri / Può quest’uomo salvare l’Europa?
Esteri / “Solo il Mediterraneo può salvare questa Europa”
Esteri / Benvenuti a Bruxelles, capitale delle lobby: così le multinazionali condizionano le politiche Ue
Esteri / Fattore I: il peso dell’inflazione sulle elezioni europee