Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:50
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le parole commosse di Eddie Vedder per ricordare l’amico Chris Cornell

Immagine di copertina

Martedì 6 giugno il cantante dei Pearl Jam ha voluto ricordare l'amico e collega durante un suo concerto londinese attraverso un lungo discorso sul suo lutto

Eddie Vedder, cantante solista e leader di uno dei più noti gruppi emersi col movimento grunge, i Pearl Jam, ha approfittato di un concerto a Londra ieri 6 giugno per commentare per la prima volta la morte di Chris Cornell, suo amico e collega musicista.

S&D

Cornell, suicidatosi a 52 anni lo scorso 18 maggio, aveva infatti debuttato con la sua band, i Soundgarden, pochi anni prima dei Pearl Jam, e da sempre le loro carriere erano state associate non solo per la stessa città di provenienza, Seattle, o per lo stile musicale simile, ma anche per l’amicizia personale che legava i membri dei due gruppi.

Matt Cameron è stato per esempio batterista di entrambe le band, e nel 1991, prima del debutto discografico dei Pearl Jam, Vedder e Cornell avevano duettato nella hit Hunger Strike, prodotta a nome del gruppo Temple of the Dog che vedeva insieme elementi di entrambi i gruppi.

In molti, nei giorni successivi alla morte di Cornell, che si è suicidato impiccandosi in una camera d’albergo di Detroit, apparentemente senza aver prima dato segnali rispetto alle sue intenzioni, si aspettavano quindi un commento da parte di Eddie Vedder, che però era rimasto in silenzio.

Ieri martedì 6 giugno però il musicista, anche senza chiamare per nome l’amico, ha voluto ricordarlo durante un suo concerto londinese attraverso un lungo discorso sul suo lutto che ha commosso la platea dell’Hammersmith Apollo. Eccone alcuni estratti:

“In questi giorni a volte mi riesce difficile concentrarmi. […] Ci sono alcune cose di cui finora non ho parlato, e ormai sta diventando lampante, perché ho perso un grande amico… Sono cresciuto con tre fratelli, e ne ho perso uno due anni fa in un tragico incidente, e dopo aver perso altre persone vicine, mi rendo conto di non essere bravo ad affrontare la cosa. Non ho voluto accettare la realtà, ed è il mio modo di farlo.

Quindi voglio esserci per la sua famiglia, per la comunità, per i miei fratelli nella mia band, sicuramente per i fratelli della sua band. Ma queste cose richiedono tempo, e nel frattempo il mio amico non ci sarà più.

Vorrei solo dire tutto questo a tutti coloro che sono stati colpiti da questo evento e hanno apprezzato in modo profondo il sostegno e i pensieri di un uomo che non era solo un amico, ma qualcuno al quale guardavo come fosse un fratello maggiore.

Circa due giorni dopo aver ricevuto la notizia, dormivo in questo piccolo bungalow vicino al mare, un posto che gli sarebbe piaciuto. E verso l’una e mezzo di notte tutti questi ricordi hanno cominciato a riaffiorare, svegliandomi. […]

E non ho potuto fermare i ricordi. Anche se cercavo di dormire, era come se i vicini avessero la musica alta e non potessi farci niente. Ma poi è andata bene perché poi sono arrivati anche i ricordi più piccoli, che continuavano a riaffiorare. E ho capito quanto sia stato fortunato ad avere ore e ore di tutti questi ricordi. Non volevo essere triste, volevo essere riconoscente. Sto ancora pensando a quei ricordi e continuerò a vivere con quei ricordi nel cuore, e gli vorrò bene per sempre”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Mistero nella Silicon Valley: scomparsa la figlia 16enne dei fondatori di due piattaforme Big Tech
Esteri / Sabreen, la neonata estratta viva dal corpo della madre uccisa a Rafah, è morta dopo meno di una settimana di vita
Esteri / Allarme di Macron: “L’Europa è accerchiata, può morire”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Mistero nella Silicon Valley: scomparsa la figlia 16enne dei fondatori di due piattaforme Big Tech
Esteri / Sabreen, la neonata estratta viva dal corpo della madre uccisa a Rafah, è morta dopo meno di una settimana di vita
Esteri / Allarme di Macron: “L’Europa è accerchiata, può morire”
Esteri / Hezbollah lancia razzi contro Israele: ucciso un civile. Cisgiordania, Idf: "Arrestati due palestinesi armati, preparavano attentati". Sondaggi: "Il gradimento di Netanyahu è al 36%". Libano: rinviate elezioni municipali per scontri con Tel Aviv
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Shahed 136: ecco come funzionano i droni usati dall’Iran per attaccare Israele
Esteri / Ma non dimentichiamoci di Gaza: l’offensiva a Rafah potrebbe cambiare tutto