Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Duterte chiede l’intervento dell’esercito nella guerra alla droga nelle Filippine

Immagine di copertina

La controversa e violenta lotta al narcotraffico era stata sospesa il 31 gennaio a causa della corruzione dilagante tra le forze di polizia

Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte non rinuncia alla sua guerra alla droga e annuncia che firmerà un decreto per autorizzare le forze armate a combattere il narcotraffico, giovedì 2 febbraio 2017.

Duterte, noto per le sue esternazioni controverse e spesso criticato dalla comunità internazionale per il suo presunto disprezzo dei diritti umani, ha anche detto che non esiterà a uccidere altre persone se dovrà farlo.

Il presidente delle Filippine ha escluso di dichiarare la legge marziale e ha assicurato di non aver bisogno di poteri straordinari, ma non potendosi più fidare delle forze dell’ordine ha deciso di rivolgersi ai militari.

Le operazione antidroga infatti sono state sospese lunedì 31 gennaio in attesa di ripulire i ranghi della polizia dagli elementi corrotti dopo il rapimento e l’omicidio da parte di alcuni agenti di un uomo d’affari sudcoreano.

Da quanto il controverso presidente delle Filippine è salito al potere il 30 giugno del 2016, oltre 7mila persone sono rimaste uccise nel corso del giro di vite sul traffico di droga nel paese. Si tratta per lo più di uccisioni extra giudiziali di piccoli spacciatori che hanno attirato le critiche dei gruppi per la difesa dei diritti umani.

Amnesty International ha accusato la polizia delle Filippine di aver sistematicamente pianificato tali uccisioni: in un rapporto diffuso il 31 gennaio 2017, il gruppo afferma che queste esecuzioni potrebbero rappresentare “crimini contro l’umanità” e che le forze dell’ordine hanno agito come i criminali che dovrebbero combattere, accettando denaro per commettere omicidi e compiendo diversi gravi abusi, specialmente nei confronti delle fasce più svantaggiate della società.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Covid-19: un sub-comitato del Congresso Usa sostiene la tesi di una fuga di laboratorio da Wuhan
Esteri / Onu: quasi 50mila sfollati in pochi giorni in fuga dai combattimenti in Siria
Esteri / Gaza: oltre 44.500 morti dal 7 ottobre 2023. Accordo tra Hamas e Fatah per il dopoguerra. Libano: 12 uccisi nei bombardamenti di Israele dall'inizio della tregua. Siria: raid dell'Idf vicino Damasco
Ti potrebbe interessare
Esteri / Covid-19: un sub-comitato del Congresso Usa sostiene la tesi di una fuga di laboratorio da Wuhan
Esteri / Onu: quasi 50mila sfollati in pochi giorni in fuga dai combattimenti in Siria
Esteri / Gaza: oltre 44.500 morti dal 7 ottobre 2023. Accordo tra Hamas e Fatah per il dopoguerra. Libano: 12 uccisi nei bombardamenti di Israele dall'inizio della tregua. Siria: raid dell'Idf vicino Damasco
Esteri / Libano, violata la tregua: l'Idf colpisce diversi obiettivi, Hezbollah lancia due missili su Israele
Esteri / Siria, ribelli jihadisti e filo-turchi prendono il controllo di Aleppo: decine di migliaia di civili in fuga. Italiani evacuati
Esteri / Netanyahu, pronto ad accordo per Gaza ma no fine guerra. Per l'esercito israeliano la tregua in Libano ha "il 50% di possibilità di reggere". Il leader di Hezbollah proclama "vittoria"
Esteri / Libano, raid di Israele nel sud: violata la tregua con Hezbollah
Esteri / Milioni di rifugiati e sfollati tra violenza e gelo in tutto il mondo: l’Unhcr lancia la campagna “un altro inverno lontano da casa”
Esteri / Al via il cessate il fuoco in Libano, Macron e Biden: “Tregua proteggerà Israele dalla minaccia sciita". Gli sfollati cercano di tornare nelle case, l'Idf spara. Hamas: "Siamo pronti per una tregua a Gaza"
Esteri / Israele accetta un accordo per un cessate il fuoco con Hezbollah in Libano. Ecco cosa prevede