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Dove si trova il semaforo rosso che dura di più al mondo

Immagine di copertina

A Dresda, in Germania, c'è un semaforo che è rosso dal 1987. Ecco spiegato il motivo

Se non amate le lunghe attese, allora il consiglio è di non recarsi a Dresda, dove la luce di un semaforo è rossa da quasi trent’anni.

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Il semaforo, posto in un incrocio a sud del fiume Elba, è rosso sin dal 1987, anno in cui c’era ancora il muro di Berlino. In questo punto si incontrano quattro strade: la Ziegelstrasse, la Gerokstrasse, la Güntzstrasse e la Sachsenallee.

Da quella data molte cose sono cambiate: il comunismo è finito e diversi sindaci si sono succeduti alla guida della città. L’unica cosa a essere rimasta uguale è la luce del semaforo.

A dirigere i guidatori ci sono altri segnali, tra cui una freccia verde e il cartello a sfondo blu con freccia bianca che sancisce l’obbligo di svoltare a destra. Dunque c’è solo un’unica direzione possibile. Ma allora a cosa serve l’indicazione luminosa?

Quello che sembra essere un semplice guasto tecnico, è frutto di una disposizione presa dall’amministrazione comunale della città.

Nel 2015 un portavoce delle autorità di Dresda ha riportato al sito informativo The Local che il regolamento amministrativo, come indicato nella sezione 37 del paragrafo 2 delle norme di trasporto, allude alla necessità di avere un piano ben preciso per i segnali luminosi del traffico.

“Dato che la luce verde significa che i veicoli possono essere liberi di procedere, tutte le altre in contrasto con essa devono essere rosse. Tra queste c’è anche quella della Ziegelstrasse”, ha dichiarato la portavoce.

“La luce rossa segnala lo stop all’incrocio. Dopo il suo arresto, al veicolo è permesso svoltare a destra, se vi è un segnale con una freccia verde su sfondo nero. Siccome sulla Ziegelstrasse è consentito solo girare a destra, in conformità al regolamento 27 della sezione 37, possiamo fare a meno della luce verde del semaforo”. 

Ma non sono sufficienti solo i segnali stradali? A questa domanda il portavoce ha risposto che finché la strada in questione avrà accesso all’incrocio, non sarà possibile eliminare il semaforo. I segnali di stop non corrispondono agli impianti semaforici, e non soddisfano le stesse regole.

La manutenzione del semaforo ha avuto un costo elevato, circa 150mila euro dal 1987.

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