Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le donne musulmane bosniache protestano contro il divieto di indossare l’hijab

Immagine di copertina

Il Consiglio della magistratura della Bosnia ha proibito l'uso del velo nelle sedi giudiziare. Il 40 percento dei bosniaci è di religione islamica

Circa 2mila donne musulmane bosniache sono scese in piazza a Sarajevo, capitale della Bosnia, domenica 7 febbraio 2016 per protestare contro la messa al bando dalle sedi giudiziarie dell’hijab, il velo tradizionalmente usato dalle donne musulmane per coprire il capo.

Il Consiglio della magistratura ha infatti bandito dalle sedi giudiziarie qualsiasi simbolo religioso, menzionando esplicitamente l’hijab. 

Un corteo di circa 2 mila donne ha sfilato per le strade della capitale bosniaca per circa un’ora. Sui cartelloni retti da alcune manifestanti, si leggeva la rivendicazione del diritto a indossare l’hijab. 

Una delle organizzatrici, Samira Zunic Velagic, ha dichiarato che la proibizione dell’uso del velo “è un serio attacco all’onore, alla personalità e all’identità dei musulmani”. 

Zunic Velagic ha anche insinuato che la norma sia una mossa volta a privare le donne musulmane del diritto di lavorare. La messa al bando dell’hijab è stata criticata anche dai leader politici e religiosi musulmani.

L’uso del velo era stato vietato dalle autorità comuniste quando la Bosnia era ancora parte della Repubblica jugoslava. All’indipendenza, dichiarata nel 1992, ne era stato consentito l’uso. 

Quasi metà della popolazione bosniaca, il 40 percento su 3,8 milioni di abitanti, è di religione musulmana. Il resto della popolazione è cristiano ortodossa o cattolica.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”