Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Bello il discorso sullo stato dell’Unione di Juncker, ma darà seguito a quello che ha detto?

Immagine di copertina
Jean-Claude Juncker

Il commento di Olimpia Troili

Un discorso ambizioso e pieno di buoni propositi quello di Juncker sullo stato dell’Unione di oggi. Il problema è capire quali avranno seguito e quali no prima che l’Unione europea imploda.

Le spinte centrifughe, seppure arginate dall’esito delle ultime elezioni olandesi e francesi, non sono depotenziate.

Con la confusione sulla Brexit e l’atteggiamento di Ungheria e Slovacchia a seguito del rigetto del loro ricorso alla Corte di Giustizia europea sui ricollocamenti dei rifugiati, per non parlare della scellerata deriva del Gruppo di Visegrad e la sospensione parziale di Schengen, l’urgenza di salvare l’Unione resta più attuale che mai.

Però, se anche solo alcune delle proposte che ha fatto Juncker avessero un seguito immediato, almeno dal punto di vista del recepimento nell’agenda politica delle istituzioni europee, cominciando dalla revisione del Trattato di Dublino, dall’ampliamento delle competenze della neonata Procura Europea al campo della criminalità transnazionale, dalla nascita di un’agenzia europea per la sicurezza cibernetica sarebbero davvero un balsamo per lenire le ferite di un corpo europeo che giace immobile da troppo tempo. Un corpo che inizia a puzzare di cadavere.

Per non parlare poi della prospettiva reale di un aumento consistente del bilancio europeo affiancata dall’ipotesi della creazione di un Ministro delle finanze unico, nonché un utilizzo più esteso del meccanismo decisionale a maggioranza qualificata in Consiglio: tutte quante proposte che devono essere perseguite al fine di rafforzare l’Ue.

Dal punto di vista della democrazia europea, le proposte volte alla rivitalizzazione di una dimensione che non ha mai avuto spazio sufficiente, la creazione di liste transnazionali per le elezioni europee, le consultazioni pubbliche da avviare in tutta Europa sul futuro dell’Unione, la continuazione del meccanismo degli spitzenkandidaten per l’elezione del Presidente della prossima Commissione e l’eventuale accorpamento di questo incarico con quello della presidenza del Consiglio europeo, sarebbero certamente buone cose ma siamo sicuri che siano sufficienti?

Se le istituzioni europee non mettono al centro una profonda riforma del loro funzionamento in senso democratico forse non sarà dato loro il tempo per la progressiva trasformazione che vanno delineando, perché l’edificio europeo è più molto più fragile di quanto sembri.

Certo, l’esigenza di una riflessione condivisa sul futuro dell’Unione europea intrapresa anche su iniziativa della Commissione è necessaria ma forse è ora di giungere a qualche conclusione chiara e dargli seguito. Con le elezioni tedesche alle porte le istituzioni europee non possono permettersi di non avere un piano. Pena l’egemonia tedesca su questi temi in un rapporto di forza decisamente sbilanciato rispetto al resto dell’Unione.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie.
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie.
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"