Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Der Spiegel: “Lo stop della Germania ad AstraZeneca ha trascinato nell’errore il resto d’Europa. Viviamo in un paese rotto”

Immagine di copertina

“In Germania sui vaccini caos e ribellione. La madre di tutti i fallimenti è la campagna di vaccinazione e il controverso stop alle somministrazioni di AstraZeneca, che ha finito per trascinare nell’errore anche il resto d’Europa”

L’accusa di Der Spiegel alla Germania: “Viviamo in un paese rotto”

“Viviamo in un paese rotto”: è l’accusa che il magazine Der Spiegel lancia nei confronti della Germania, travolta dalla terza ondata di Covid e responsabile di errori, come quello sullo stop al vaccino di AstraZeneca, che hanno finito per trascinare nel caos anche il resto d’Europa.

A un anno dall’inizio della pandemia, il giornale tedesco traccia un quadro impietoso del paese che “oscilla tra caos e ribellione” e i cui apparati si “mostrano oggi incapaci di organizzare una campagna di vaccinazione”.

“Nel momento in cui l’Europa guarda alla Germania come riferimento e guida – scrive Paolo Valentino per il Corriere della Sera – lo specchio tedesco restituisce un’immagine di confusione, inefficienza, assenza di visione”.

Nell’articolo del giornale, la cui cover story ha un titolo abbastanza eloquente “La nuova incompetenza tedesca”, si sottolinea: “Nel sedicesimo anno di governo della cancelliera Merkel, si ha a volte la nauseante sensazione di vivere in un Paese rotto. Il maestro di scuola tedesco di una volta, che in tutti i suoi quaderni faceva stampare il marchio di qualità Made in Germany, è diventato nei confronti internazionali un pigro ritardatario che insegue”.

germania Der Spiegel

Der Spiegel, quindi, sottolinea che la promessa di vaccinare tutti i tedeschi entro l’estate non è più credibile anche a causa di un governo che appare “passivo, stanco, privo di ambizioni ed erratico nella sua azione”.

Citando il pezzo del magazine tedesco, Paolo Valentino sottolinea che la “lista delle recriminazioni è lunga”. Il corrispondente del Corriere, infatti, sottolinea, attraverso le parole del giornale, che “Non c’è stata alcuna prevenzione, la deregulation della sanità ha deresponsabilizzato la mano pubblica, che non ha mai pensato a creare scorte di materiali necessari in casi di emergenze sanitarie. Giudicate inutili all’inizio, non c’erano riserve di mascherine quando si è scoperto che erano indispensabili. Per avarizia e grettezza di vedute, Berlino non ha spinto in modo energico a livello europeo perché fossero prenotati più vaccini, tanto più che il primo di questi era stato sviluppato in Germania. Con grande ritardo il governo federale ha preso in considerazione i test rapidi, che già nella primavera del 2020 erano stati indicati dagli esperti come un mezzo efficace per facilitare le riaperture”.

“Infine, la madre di tutti i fallimenti, la campagna di vaccinazione iniziata benino prima di Natale e poi naufragata” e “il controverso stop alle somministrazioni di Astra Zeneca, che ha finito per trascinare nell’errore anche il resto d’Europa, su 3,1 milioni di dosi del vaccino anglo-britannico già consegnate, 1,3 milioni non erano state ancora inoculate”.

Il tutto senza parlare, come ricorda il giornale tedesco, di “scandali e disavventure” che hanno stancato i cittadini tedeschi, la cui pazienza, secondo Der Spiegel, è ormai “al limite”.

Un attacco che arriva alla fine dell’era Merkel, anche lei nel mirino del giornale. “Se c’era una cosa che questa cancelliera sa fare è gestire le crisi. Non vale più. Dalla seconda ondata, la politica del governo è una cronaca delle promesse infrante”.

“I suoi discorsi puntuali ma melodrammatici al Bundestag — sottolinea Der Spiegel— i suoi appelli preoccupati sembrano a volte quelli di una nonna che chiede ai nipoti se abbiano indosso vestiti abbastanza caldi”.

Leggi anche: 1. AstraZeneca: perché è stato sospeso un vaccino sicuro? Populismo, interessi economici, Brexit: tutte le ipotesi / 2. Draghi a TPI: “Sospendere AstraZeneca? Nessun errore. Non ho agito per interessi tedeschi”. Ma non spiega | VIDEO / 3. “L’Italia non doveva sospendere il vaccino AstraZeneca, abbiamo agito per emotività o politica”. Intervista all’ex direttore generale dell’Aifa Luca Pani

Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Esteri / Parigi 2024: l’app di incontri gay Grindr bloccata al Villaggio Olimpico. Ecco perché
Esteri / L’Ue trasferisce all’Ucraina i primi proventi dei beni congelati alla Russia: 1,5 mld euro per la difesa di Kiev
Esteri / Barack e Michelle Obama appoggiano la candidatura di Kamala Harris alla Casa bianca
Esteri / Kamala Harris riceve Netanyahu: “Israele ha il diritto di difendersi ma non resterò in silenzio sulla sofferenza di Gaza”
Esteri / Francia, attacchi coordinati sulla rete ferroviaria a poche ore dalle Olimpiadi: treni nel caos
Esteri / La resa: ecco cosa può succedere ora negli Stati Uniti dopo la rinuncia di Joe Biden
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti nei raid dell'Idf”. Jihad Islamica spara razzi verso Israele: nessun ferito