Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

I curdi siriani non sono stati invitati ai colloqui di pace sulla Siria previsti in Kazakistan

Immagine di copertina

I nuovi negoziati, promossi da Russia e Turchia, escluderanno così una fazione importante del conflitto in Siria

I rappresentanti curdi siriani non sono stati invitati ai negoziati di pace sulla Siria promossi dalla Russia e dalla Turchia che si terranno in Kazakistan. A confermarlo è un funzionario del Partito dell’unione democratica (Pyd), il braccio politico della milizia denominata Unità di protezione popolare (Ypg). In questo modo, però, verrà estromesso dal processo negoziale una figura chiave nel conflitto siriano.

“Non siamo stati invitati, questo è sicuro”, ha dichiarato Khaled Eissa martedì 10 gennaio 2017 dalla Francia. “Sembra che siano stati alcuni veti. Né il Pyd né il nostro braccio militare saranno presenti”.

In precedenza Mosca, alleata del presidente siriano Bashar al-Assad, aveva spinto per la presenza dei curdi al tavolo negoziale di Ginevra. Ma Ankara ritiene che Pyd e Ypg siano emanazione del Pkk, il partito dei lavoratori del Kurdistan, che in Turchia sta combattendo un’insurrezione violenta contro lo stato.

I curdi siriani puntano a rafforzare la propria autonomia nel nord della Siria dove hanno costituito delle entità di auto-governo, ma hanno sempre insistito che uno stato indipendente non è tra i loro obiettivi.

Intanto, l’Alto comitato per i negoziati (Hnc) che raggruppa diverse formazioni dell’opposizione siriana, si riunirà nel corso di questa settimana a Riad, in Arabia Saudita, per discutere dei prossimi colloqui di pace ad Astana, anche se non è chiaro se Mosca intenda invitarli al tavolo negoziale.

Il 30 dicembre, Russia e Turchia avevano stretto un accordo per un cessate il fuoco su tutto il territorio siriano in previsione appunto di nuovi colloqui di pace separati e indipendenti da quelli di Ginevra promossi dalle Nazioni Unite.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”