Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libano, crollano i silos nel porto di Beirut. Erano rimasti in piedi dopo l’esplosione del 2020

Immagine di copertina
Frame video

Nel porto di Beirut, il blocco settentrionale di alcuni silos di grano è collassato alzando una grosse nube di polvere e generando un boato simile a un’esplosione. Era rimasto in piedi dopo l’esplosione di due anni fa che aveva distrutto lo scalo. Tre settimane fa un rogo aveva coinvolto le riserve di cereali e le alte temperature avevano contribuito ad alimentare l’incendio. Questo ha accelerato il crollo di una struttura già fragile, come si legge sull’Associated Press. Non è chiaro se ci siano delle vittime.

All’interno dei silos – alti circa 48 metri – erano rimaste 3mila tonnellate di grano e altri cereali. Non era stato possibile rimuoverli proprio a causa del pericolo di crolli. Youssef Mallah, del dipartimento della protezione civile, ha detto che altre parti della struttura potrebbero collassare, come riportato dall’Ap.

Nel 2020, i silos hanno protetto la parte occidentale di Beirut dall’esplosione del deposito di materiali infiammabili che ha ucciso oltre 200 persone e ferito gravemente altre 6mila. Lo scorso aprile, il governo libanese aveva ordinato la demolizione delle strutture ma i parenti delle vittime si sono opposti. Sostengono, infatti, che i silos potrebbero contenere materiale utile per l’indagine. Vogliono, inoltre, trasformare l’area in un memoriale.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”