Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Crisi climatica: negli Stati Uniti il fiume Colorado rischia di scomparire

Immagine di copertina

Un simbolo del cinema hollywoodiano rischia di scomparire per sempre: il bacino idrico del fiume Colorado è sceso a livelli allarmanti e la situazione continua a peggiorare ogni estate. Tutti ricordano le immagini del maestoso corso d’acqua raccontate dal grande schermo. Ma ormai l’era dei cowboy è finita. Al giorno d’oggi il fiume scorre in un canale di cemento che ne devia la maggior parte del flusso verso i lontani campi agricoli della California. Scorrendo a valle, d’estate il Colorado si prosciuga prima di attraversare il confine tra Stati Uniti e Messico. La crisi del Colorado non è solo questione di amarcord: il corso d’acqua rappresenta infatti il termometro dell’approvvigionamento idrico nell’ovest degli Stati Uniti. Il lento inaridirsi del fiume rischia di alimentare una serie di dispute politiche tra gli Stati che si affacciano sul bacino. Il problema appare tutto sommato semplice: i diritti idrici garantiti sulla carta sono superiori alla quantità di acqua che scorre nel fiume nella stagione secca. E il futuro non è roseo. Le forniture non possono essere incrementate per soddisfare le attuali esigenze agricole, figuriamoci per affrontare i cambiamenti climatici. Secondo l’Onu, senza una riduzione delle emissioni inquinanti, entro il 2050 il flusso medio del Colorado potrebbe ridursi del 31 per cento rispetto alla media storica.

Continua a leggere sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui.
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”