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Home » Esteri

Covid, una ricerca britannica rivela: “Chi crede nei complotti sul Coronavirus, è ostile ai vaccini”

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Covid, ricerca Regno Unito: “Chi crede nei complotti è ostile ai vaccini”

“Chi crede ai complotti sul Covid è ostile ai vaccini contro il virus”: lo afferma una ricerca condotta nel Regno Unito e in altri Paesi colpiti dalla pandemia di Coronavirus. Pubblicata dalla Royal Society Open Science, lo studio ipotizza che circa un terzo della popolazione di alcuni Paesi, tra cui Spagna e Messico, può essere influenzata da false informazioni e teorie del complotto sul Covid-19. Questo comporta la perdita di fiducia nei potenziali vaccini contro il Coronavirus. “Abbiamo riscontrato un evidente legame fra il credere nelle teorie del complotto e la riluttanza verso un futuro vaccino” ha affermato uno degli autori dello studio, Sander van der Linden, ricercatore in Psicologia sociale presso l’Università di Cambridge.

S&D

La ricerca si basa su sondaggi d’opinione condotti nel Regno Unito (due turni successivi di circa 1.000 partecipanti), negli Stati Uniti, in Messico, in Spagna e in Irlanda (700 partecipanti ogni volta). La teoria cospirazionista più in voga è quella che il Coronavirus sia frutto di un esperimento di laboratorio avvenuto nella città di Wuhan, in Cina, dove è partita l’epidemia di Covid. Circa il 33% dei partecipanti messicani e il 37% degli spagnoli ritengono che questa ipotesi sia “affidabile”, mentre negli Stati Uniti la percentuale di chi ci crede è del 23% e nel Regno Unito del 22%.  Che la pandemia di Covid-19 faccia parte “di un piano per imporre la vaccinazione in tutto il mondo” è considerato vero dal 22% dei messicani, dal 18% dei partecipanti irlandesi, spagnoli e americani e dal 13% dei britannici.

Un’altra teoria complottista, secondo cui i sintomi del Covid sono aggravati dalla rete 5G, è è ritenuta vera dal 16% dei partecipanti messicani e spagnoli, dal 12% di quelli irlandesi e dall’8% degli inglesi e degli americani. Interrogati sia sulle loro intenzioni riguardo a un futuro vaccino sia sull’affidabilità che danno a quelle teorie, su una scala da 1 a 7, i partecipanti al sondaggio hanno risposto mostrando che ogni lieve aumento della credibilità accordata a queste teorie comporta un calo significativo della fiducia nei vaccini.

Leggi anche: 1. Hong Kong, scoperta nuova strategia contro il Covid: “Più efficace del Remdesivir” / 2. Covid, il virus “può sopravvivere fino a 28 giorni sulle superfici di cellulari e banconote” / 3. Ecco a voi i nuovi sovranisti: ignoranti individualisti e negazionisti che cianciano di dittatura sanitaria

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