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Cosa hanno votato i cittadini di Parigi alle elezioni presidenziali

Immagine di copertina

I dati della capitale sono in gran parte diversi da quelli nazionali, con Le Pen quinta dietro anche ad Hamon. Risultati simili anche in altre grandi città francesi

Il primo turno delle elezioni presidenziali francesi ha indicato in Emmanuel Macron e Marine Le Pen i candidati che si contenderanno il posto all’Eliseo nel ballottaggio del 7 maggio. Il dato nazionale ha visto Macron prevalere di circa due punti percentuali rispetto alla leader del Front National.

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In alcune zone del paese, però, il dato è stato completamente diverso. Esempio lampante, e molto significativo, è quanto avvenuto nella capitale: Parigi.

Sotto la Torre Eiffel a prevalere è stato il candidato di En Marche! Emmanuel Macron, con il 34,8 per cento di preferenze. Dietro di lui troviamo il repubblicano Francois Fillon con il 26,4 per cento e l’esponente della sinistra radicale Jean-Luc Melenchon che ha raggiunto il 19,5 per cento delle preferenze nella capitale.

La vera sorpresa, in negativo, è Marine Le Pen. La candidata del Front National ha raccolto solo il 4,99 per cento di voti a Parigi, nettamente meno anche del socialista Benoit Hamon, arrivato al 10,1 per cento.

Altra sorpresa è vedere il dato di Le Pen in confronto a quanto da lei ottenuto a Parigi nelle elezioni presidenziali precedenti, quelle del 2012. Allora la leader del Front National raccolse nella capitale il 6,2 per cento dei consensi, pur rimanendo quinta classificata tra tutti i candidati nella capitale.

Nella capitale hanno votato 1 milione e 91mila persone, con una partecipazione dell’83,8 per cento degli aventi diritto. 

Il giornale francese Le Figaro, sul suo sito, ha pubblicato una mappa nella quale si rappresenta il voto dei cittadini parigini:

Credit: Le Figaro (In arancione gli arrondissement conquistati da Macron, in blu quelli di Fillon e in rosso di Melanchon)

Nella zona est di Parigi ha prevalso il candidato repubblicano Fillon. In due arrondissement si è affermato il candidato della sinistra radicale Melenchon. In tutta la parte centrale netta affermazione di Macron, l’unico dei candidati ad essersi aggiudicato la vittoria in alcune zone della capitale a riuscire ad approdare al ballottaggio.

Nella regione della capitale, Île-de-France, il candidato più votato è sempre il rappresentante di En Marche!, con 28,6 per cento. Seguito da FIllon (22,1), Melenchon (21,7) e Le Pen (12,5).

Altro risultato significativo si registra nel dipartimento di Seine-Saint-Denis e nel comune di Aulnay-sous-Bois. Zone conosciute come le banlieue parigine in cui “nascono i terroristi”. Parliamo della zona da cui venivano Karim Cheurfi, l’attentatore degli Champs Elysées, e Samy Amimour, il terrorista che si fece esplodere fuori allo Stade de France durante la partita Francia-Germania il 13 novembre 2015.

LEGGI IL REPORTAGE DI TPI: IN VIAGGIO NELLE BANLIEUE DI PARIGI DOVE NASCONO I TERRORISTI CHE ATTACCANO LA FRANCIA

Sempre in questo dipartimento è avvenuta la violenza sessuale ai danni di Théo, scatenando poi varie proteste. In questo dipartimento a prendere più consensi è stato il candidato della sinistra radicale Melenchon (34 per cento). Seguito da Macron (al 24 per cento) e distanziando nettamente Le Pen (sotto al 14) e Fillon (sotto al 13). Dato molto simile anche nel comune di Aulnay, con l’unica differenza di Fillon leggermente avanti rispetto a Le Pen.

Credit: Le Figaro (in rosso le zone in cui si è affermato Melenchon, in arancio Macron, in viola Le Pen e in blu Fillon)

Nelle altre grandi città non mancano le sorprese. A Marsiglia si è affermato Melenchon, di pochissimo davanti a Le Pen. Poco più indietro Macron e Fillon.

A Lione netto successo di Macron, davanti a Fillon e Melenchon. Le Pen ferma sotto al 9 per cento e dietro anche al socialista Hamon.

Vittoria di un soffio di Melenchon su Macron a Tolosa, poi Fillon e Hamon. Le Pen al 9 per cento.

A Nizza, nel testa a testa tra Fillon e Le Pen l’ha spuntata il candidato del partito Repubblicano. Quasi sei punti percentuali più indietro Macron, seguito da Melenchon.

Infine, nella città più europea della Francia, Strasburgo (sede del Parlamento europeo), affermazione di Macron su Melenchon. Poi Fillon e Le Pen, solo al 12 per cento.

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