Coronavirus: da Starbucks a Ikea tutte le aziende che hanno “rotto” con la Cina
Alcune multinazionali hanno deciso di chiudere parte dei punti vendita nel paese dopo l'epidemia del virus cinese, diverse compagnie aeree hanno giĂ sospeso i voli
Coronavirus: da Starbucks a Ikea tutte le aziende che hanno ârottoâ con la Cina
Mentre cresce la preoccupazione con cui il mondo guarda allâepidemia del coronavirus, che ha provocato finora 170 morti e 1.700 nuovi contagi in Cina, anche importanti aziende internazionali iniziano a mettere in atto delle precauzioni disponendo lo stop parziale o totale delle attivitĂ in territorio cinese.
Dalle compagnie aeree a quelle automobilistiche, dal settore della ristorazione a quello dellâarredo, ecco quali sono le principali aziende che hanno interrotto i servizi in Cina a causa del coronavirus.
Le compagnie aeree
Dopo lo scoppio dellâepidemia causata dal coronavirus 2019-n-CoV, la compagnia di bandiera britannica British Airways ha deciso di sospendere tutti i voli da e per la Cina almeno fino al 31 gennaio. Oggi è arrivata la notizia che la sospensione è stata estesa fino al 29 febbraio compreso.
La compagnia precisa dâaver iniziato a contattare i passeggeri giĂ prenotati per offrir loro âlâopzione del rimborso o del re-booking con altri vettoriâ: i cui voli verso la Cina restano regolari. âLa sicurezza dei passeggeri è al cuore di tutto ciò che facciamoâ, si legge nella nota.
Anche altre compagnie hanno assunto la stessa decisione: Lufthansa ha sospeso i voli fino al 9 febbraio, American Airlines dal 9 febbraio al 27 marzo per i collegamenti tra Los Angeles, Pechino e Shanghai (continuerĂ a volare in Cina da Dallas). Anche United Airlines, Air Asia, Cathay Pacific, Air India, IndiGo e Finnair hanno annunciato provvedimenti.
Ritardi e disfunzioni riguardano anche la compagnia aerea All Nippon Airways (Ana), decisa a estendere fino a febbraio la sospensione dei voli di collegamento tra lâaeroporto di Narita a Tokyo, e la cittĂ cinese di Wuhan, considerata lâepicentro del virus.
Toyota, lâazienda sospende la produzione
Fino al 9 febbraio anche la produzione di Toyota in Cina sarĂ interrotta per timore del coronavirus. âConsiderati vari fattori, tra cui le linee guida dei governi locali e regionali e la situazione della fornitura di componenti, a partire dal 29 gennaio, abbiamo deciso di interrompere le operazioni nei nostri stabilimenti in Cina fino al 9 febbraioâ, ha annunciato Maki Niimi, il portavoce della casa automobilistica. âMonitoreremo la situazione e prenderemo eventuali ulteriori decisioni sulle operazioni il 10 febbraioâ.
Anche la Honda ha annunciato un prolungamento della sospensione dellâoutput in due stabilimenti di motociclette in Cina fino allâ8 febbraio, per assicurarsi che lâapprovvigionamento delle componenti sia in linea con i processi produttivi, ottemperando alle richieste delle autoritĂ locali.
Ikea chiude metĂ dei negozi
A causa dei casi di coronavirus, Ikea ha deciso di chiudere metĂ dei suoi negozi in Cina (30 in totale). La multinazionale svedese dellâarredo ha fatto sapere con un comunicato che âchiuderĂ circa la metĂ dei suoi negozi nella Cina continentale, temporaneamente e fino a nuovo avviso, dal 29 gennaio. I dipendenti Ikea sono tenuti a rimanere a casa e manterranno tutti lâintero stipendioâ.
Starbucks e McDonaldâs
Sia Starbucks sia McDonaldâs hanno annunciato la chiusura temporanea di metĂ dei propri punti vendita in Cina. La catena di negozi di caffĂŠ alla fine del 2019 contava in Cina quasi 5mila negozi, dunque la chiusura avrĂ un impatto sui bilanci della societĂ .
McDonaldâs ha chiuso i suoi ristoranti e punti vendita in cinque cittĂ cinesi (Wuhan, Ezhou, Huanggang, Qianjiang e Xiantao) giĂ dal 24 gennaio e sta rafforzando i protocolli sanitari in tutti i fast-food della catena in Cina.
Anche il parco il resort Disney di Shanghai hanno chiuso gli ingressi a tempo indeterminato. âLa decisione â dice lâazienda â è in risposta alla necessitĂ di prevenzione e controllo dellâepidemia del coronavirusâ. La Disney rimborserĂ comunque biglietti e prenotazioni.
Google chiude i suoi uffici
La societĂ di Mountain View ha deciso di chiudere temporaneamente tutti i suoi uffici nel Paese, comprese Hong Kong e Taiwan.
Eventi sportivi
Anche le prove di Coppa del mondo di sci, previste in Cina a febbraio, sono state cancellate per colpa del coronavirus. La nazionale di calcio femminile cinese è stata messa in quarantena in Australia, come riporta il Guardian, perchÊ la squadra è stata nella città focolaio di Wuhan il 22 gennaio. Le giocatrici dovranno rimanere chiuse in hotel per decisione delle autorità australiane fino al 5 febbraio.