Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Come erano i drogati di oppio cento anni fa

Immagine di copertina

Nell'Ottocento le quantità di oppio importate dalla Cina crebbero in modo vertiginoso, con l’apertura di vere e proprie fumerie in cui era possibile assumere la sostanza

Se oggi le droghe definibili oppiacei, come l’eroina e il fentanyl, sono considerate tra le più letali e vengono solitamente consumate per via endovenosa, c’è stato un tempo in cui l’oppio era qualcosa di molto più diffuso e assunto in maniera diversa.

L’oppio, ricavato da alcune tipologie di papavero, è stato utilizzato per millenni in paesi come India, Turchia, Iran, Afghanistan e Cina, e intorno al Diciottesimo secolo, con l’avvento del commercio globale, si è diffuso anche in Occidente.

All’epoca, l’oppio veniva fumato per ottenere uno stato di piacere e rilassamento, e nel corso dell’Ottocento le quantità di questa sostanza importate dalla Cina crebbero in modo vertiginoso. Furono aperte le fumerie d’oppio, veri e propri locali in cui era possibile stendersi su un lettino e assumere la sostanza.

Se inizialmente si trattava di una droga “per tutti”, già all’inizio del Ventesimo secolo le fumerie iniziarono a essere meno diffuse, e avevano ormai una prerogativa di bohémien e artisti. Per gli altri cominciavano a diffondersi forme alterate come l’eroina e la morfina.

Il sito Dangerous Minds ha messo insieme una collezione di foto risalenti a quell’epoca, grazie alle quali è possibile come fossero davvero questi luoghi ed entrare nella loro atmosfera esotica e malsana.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”