Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

I colloqui di pace sulla Siria inizieranno venerdì

Immagine di copertina

Dureranno sei mesi e avranno come obiettivo il cessate il fuoco e l'arresto dell'avanzata del sedicente Stato Islamico

I colloqui di pace per cercare di porre fine alla guerra civile in Siria inizieranno venerdì 29 gennaio 2016 e dureranno sei mesi. Lo ha annunciato lunedì 25 gennaio, l’inviato speciale delle Nazioni Unite, Staffan de Mistura.

La prima fase potrebbe durare 2 o 3 settimane, con gli obiettivi principali del cessate il fuoco, dell’arresto dell’avanzata del sedicente Stato islamico, e dell’aumento degli aiuti umanitari. La questione di chi governerà il paese, di una revisione costituzionale e di elezioni sotto la supervisione delle Nazioni Unite, sono le altre priorità.

I colloqui, a cui spesso ci si riferisce come “Ginevra 3”, come terzo tentativo dopo i due precedenti falliti, includeranno tra gli interlocutori anche una rappresentanza di donne e di altri gruppi della società civile. 

La prima conferenza di pace sulla Siria, poi ribattezzata Ginevra 1, del giugno 2012, organizzata dall’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Kofi Annan e la seconda, Ginevra 2, del gennaio e febbraio 2014, sotto l’egida dell’inviato Lakhdar Brahimi, si erano risolte in un nulla di fatto.

De Mistura sta spingendo per partire da un reale cessate il fuoco che includa tutte le parti politiche. La discussione su chi dovrà prendere parte ai colloqui prosegue intanto nelle varie capitali, da Washington a Mosca, da Ankara a Riad.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”