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Home » Esteri

Le donne cinesi che trasformano le cicatrici del cesareo in tatuaggi unici

Immagine di copertina

Un tatuatore di Shanghai aiuta le mamme che vogliono nascondere il segno lasciato dall'intervento facendolo diventare un tatuaggio molto speciale

Il tatuatore cinese Shi Hailei offre un’alternativa alle donne che hanno affrontato un cesareo e che vogliono nascondere la cicatrice lasciata dall’intervento. Shi ha 32 anni e lavora a Shanghai. Pensa che i tatuaggi possano aiutare a migliorare l’autostima delle mamme cinesi che guardandosi allo specchio non riescono a piacersi a causa della cicatrice lasciata dal parto cesareo.

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Il numero di parti cesarei in Cina è uno dei più alti al mondo. Tra il 2004 e il 2008 circa la metà dei bambini nel paese sono nati con questo tipo di parto, secondo i dati pubblicati dall’Organizzazione mondiale della sanità del 2010.

(Credit: Aly Song. L’articolo prosegue dopo la foto)

Questo ha creato un mercato di nicchia per creme, trucco e chirurgia plastica che mirano a nascondere le cicatrici lasciate dall’intervento. Come riportato dal reporter Aly Song sull’agenzia Reuters, alcune donne spendono fino a 300 yuan (circa 40 euro) per un tubetto da 30 millilitri di gel di silicone che promette di far sparire ogni traccia dell’intervento. Altre donne scelgono invece di ricorrere alla chirurgia laser che costa 2mila yuan per ogni centimetro di cicatrice trattata.

(Credit: Aly Song. L’articolo prosegue dopo la foto)

“Un tatuaggio rende una donna più sicura. Non si vergognerà più di mostrare la sua pancia”, ha detto Shi, che dice di essersi ispirato alla tatuatrice brasiliana Flavia Carvalho che realizza tatuaggi per le donne segnate fisicamente dalla violenza domestica. 

(Credit: Aly Song. L’articolo prosegue dopo la foto)

Shi ha realizzato il suo primo tatuaggio di questo tipo nel 2015. Il suo negozio di tatuaggi ora aiuta fino a sei donne al mese e a volte si crea una lista d’attesa a causa della forte richiesta.

(Credit: Aly Song)

Leggi anche: I tatuaggi che trasformano le cicatrici in opere d’arte

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