Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Chris Christie e Carly Fiorina si ritirano dalle primarie dei Repubblicani

Immagine di copertina

Dopo il voto nel New Hampshire, i due candidati hanno deciso di lasciare la corsa per la Casa Bianca

Il governatore del New Jersey Chris Christie e l’ex amministratore delegato dell’azienda Hewlett & Packard, Carly Fiorina, hanno sospeso la loro campagna per le primarie con cui i repubblicani stanno scegliendo il proprio candidato per le elezioni presidenziali statunitensi che si terranno nel novembre del 2016.

Chris Christie ha ottenuto solo un 1,8 per cento ai caucus in Iowa, mentre in New Hampshire è riuscito a raggiungere il 7,4, risultato migliore ma che non gli ha garantito reali margini di crescita in vista delle prossime tappe nelle primarie.

Christie ha scritto: “I have both won elections that I was supposed to lose and I’ve lost elections I was supposed to win and what that means is you never know what will happen”. – “Ho vinto elezioni che avrei dovuto perdere e ho perso elezioni che avrei dovuto vincere, il che sostanzialmente significa che in politica non sai mai che cosa può capitarti”.

A Christie non è bastata la performance nel dibattito repubblicano che ha preceduto il voto in New Hampshire, in cui ha ripreso pubblicamente e in modo netto lo sfidante Marco Rubio, per aver ripetuto più volte la stessa frase, a giudizio di Christie “imparata a memoria”.

Un episodio che ha probabilmente contribuito al deludente risultato di Rubio in New Hampshire ma non ha aiutato Christie.

Discorso simile per Carly Fiorina che, dopo aver raggiunto buoni risultati nei sondaggi che hanno preceduto le primarie, ha iniziato a scendere nei consensi. Nei primi due appuntamenti elettorali ha collezionato un 1,9 per cento in Iowa e un 4,1 in New Hampshire, che l’hanno portata a decidere di lasciare la corsa.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Netanyahu: “Spero di ricomporre con Biden ma Hamas va sconfitto a Rafah”
Esteri / La mucca cinese di Xi Jinping attira consensi in Europa
Esteri / Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”. La replica di Netanyahu: “Avanti anche da soli contro Hamas”. 80mila persone in fuga da Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Netanyahu: “Spero di ricomporre con Biden ma Hamas va sconfitto a Rafah”
Esteri / La mucca cinese di Xi Jinping attira consensi in Europa
Esteri / Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”. La replica di Netanyahu: “Avanti anche da soli contro Hamas”. 80mila persone in fuga da Rafah
Esteri / AstraZeneca ritira il suo vaccino anti-Covid dopo le ammissioni sugli effetti collaterali
Esteri / Gli Usa fermano la fornitura di bombe a Israele, Hagari: “Presentato un piano per un anno di guerra a Gaza”. L'annuncio di Hamas: “Colloqui finiti, Israele è tornato indietro”
Esteri / È iniziata l’invasione israeliana di Rafah: "Preso il controllo del valico. Uccisi 20 miliziani e individuati nuovi tunnel". Netanyahu: “La proposta di Hamas voleva solo impedire l’operazione a Rafah”
Esteri / Xi Jinping torna in Europa dopo cinque anni e va in visita in Francia, Serbia e Ungheria
Esteri / Russia annuncia esercitazioni militari nucleari contro "minacce dell'Occidente"
Esteri / Cessate il fuoco, Hamas accetta l’accordo di Egitto e Qatar. Israele: “Esaminiamo proposta, ma i preparativi per Rafah continuano”
Esteri / Usa, l’ennesima gaffe di Joe Biden: gli alleati India e Giappone sono Paesi “xenofobi”