Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Catalogna, scontri tra manifestanti indipendentisti e polizia a Barcellona

Immagine di copertina
Credit: AFP PHOTO / Pau Barrena

Il primo ottobre sarà trascorso un anno dal referendum con cui i catalani votarono a favore dell'indipendenza, ritenuto illegittimo da Madrid

A Barcellona la mattina di oggi, 29 settembre, si sono registrati degli scontri tra polizia e separatisti. Nella città catalana oggi si sono svolte due manifestazioni: da una parte gli indipendentisti, dall’altra i poliziotti scesi in piazza per chiedere l’aumento dei salari.

Prima di mezzogiorno, la polizia ha caricato la folla dei separatisti che aveva cercato di interrompere la manifestazione degli agenti.

Si sono verificati scontri in Via Laietana, nella zona di Plaza del Angel.

I separatisti si erano radunati per protestare contro la marcia indetta dalle forze dell’ordine spagnole per chiedere un aumento del salario.

I Mossos d’Esquadra, la polizia autonoma catalana, è intervenuta per formare una barriera quando uno dei manifestanti ha gettato della vernice viola su un uomo che sosteneva la marcia degli agenti.

I poliziotti hanno fatto ricorso ai manganelli per separare i due fronti della protesta.

I media hanno diffuso foto dei Mossos d’Esquadra coperti di pittura e polvere colorate, lanciate dai manifestanti.

Dalle prime ore del mattino i Mossos d’Esquadra sono intervenuti per evitare che gli indipendentisti si dirigessero alla Prefettura, dove si svolgono spesso le manifestazioni della polizia.

A causa delle temute tensioni, era stato inoltre cancellato l’omaggio agli agenti intervenuti contro la celebrazione del referendum sull’indipendenza.

Il primo ottobre scorso i cittadini catalani si recavano alle urne per uno storico referendum sull’indipendenza della Catalogna dalla Spagna, che è stato giudicato però illegittimo dalla Corte suprema spagnola.

A seguito del voto,  il Parlament di Barcellona ha approvato una dichiarazione unilaterale di indipendenza, respinta da Madrid.

L’ex presidente catalano Carles Puigdemont, che in Spagna rischiava fino a 30 anni di carcere, si è autoesiliato in Belgio, ma è stato arrestato il 25 marzo 2018 dopo aver attraversato il confine tedesco per rientrare nel territorio belga.

La corte di Schleswig-Holstein, in Germania, aveva deciso di estradare in Spagna l’ex presidente catalano.

L’estradizione era stata disposta non per il reato di ribellione, bensì per quello di malversazione di fondi pubblici.

Il Tribunale supremo spagnolo ha rinunciato però a farsi consegnare il leader indipendentista per non doverlo giudicare solo per questo reato.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”