Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Boris Johnson accusato di fare lobbismo per Mohammed bin Salman nel calcio inglese

Immagine di copertina

Boris Johnson accusato di fare lobbismo per Mohammed bin Salman nel calcio inglese

Il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, ha chiesto al primo ministro del Regno Unito Boris Johnson di intervenire nella trattativa per l’acquisizione del Newcastle United, avvertendo il capo del governo britannico di un possibile danno alle relazioni tra i due paesi nel caso la Premier League non avesse rivisto il rifiuto iniziale dell’offerta di 300 milioni di sterline (345 milioni di euro) per la squadra calcistica.

“Ci aspettiamo che la Premier League inglese riconsideri e corregga la sua conclusione sbagliata”, ha scritto il principe della Corona saudita in un messaggio a Boris Johnson lo scorso 27 giugno, secondo quanto riportato dal Daily Mail. Secondo il quotidiano, Johnson ha chiesto a Edward Lister, inviato speciale nel Golfo, di seguire la faccenda, una richiesta a cui il diplomatico ha risposto che avrebbe “indagato”.

Lo scorso luglio un consorzio guidato dal fondo sovrano saudita, il Public Investment Fund (PIF), ha ritirato la propria offerta per l’acquisto del Newcastle, dopo aver raggiunto ad aprile 2020 un accordo con il proprietario Mike Ashley. L’intesa era stata sottoposta al vaglio della Premier League, che ha tentato di accertare l’indipendenza della cordata dal governo saudita e il controllo che quest’ultimo esercita sul PIF, di cui è presidente lo stesso Mohammed bin Salman.

La speranza dei tifosi

Il ritiro dell’offerta, a seguito di quella che la cordata ha definito una procedura “imprevedibilmente prolungata”, ha scatenato l’ira dei tifosi del club, che speravano nella possibilità di competere con altre squadre finanziate da investitori del Golfo come Manchester City e Paris Saint-Germain. La squadra dell’Inghilterra nordorientale, attualmente 17esima in classifica, ha vinto il suo ultimo campionato nel 1927.

Ad agosto Johnson ha dichiarato in una lettera a un’associazione di sostenitori del Newcastle di condividere il “disappunto” dei tifosi, auspicando che la Premier League si esprimesse sulla trattativa, che secondo quanto riportato recentemente dalla stampa britannica potrebbero riprendere.

L’acquisizione è stata contestata da diverse organizzazioni a difesa dei diritti umani, che hanno accusato l’Arabia Saudita di voler utilizzare il Newcastle United per migliorare la propria immagine macchiata dalle accuse di violazioni di diritti umani, un fenomeno noto come “sportswashing”.

Secondo un rapporto delle agenzie di intelligence statunitensi reso pubblico a febbraio, Mohammed bin Salman ha autorizzato l’omicidio del giornalista saudita dissidente Jamal Khashoggi, ucciso il 2 ottobre 2018 all’interno del consolato del suo paese a Istanbul. Da quando è diventato principe della Corona nel 2017, Mohammed bin Salman è stato accusato di aver ordinato campagne di arresti contro rivali politici e oppositori dopo aver promosso da ministro della Difesa l’intervento saudita in Yemen, che ha portato a quella che le Nazioni Unite considerano la peggiore crisi umanitaria al mondo.

Leggi anche: 1. Decapitazioni in piazza, attivisti frustati, civili bombardati: ecco l’Arabia Saudita di Renzi “culla del Rinascimento” / 2. Omicidio Khashoggi, la fidanzata Hatice Cengiz a TPI: “Pensavo che l’Occidente si sarebbe battuto, invece ho trovato reticenza” / 3. Conflitto d’interenzi (di Giulio Gambino)

Ti potrebbe interessare
Esteri / Chi paga per i video di Israele che “aiuta” la popolazione di Gaza: così Tel Aviv influenza l’opinione pubblica italiana
Esteri / Guerra tra Israele e Iran: ecco cosa sappiamo finora a una settimana dall’inizio del conflitto
Esteri / Il direttore dell’Agenzia Onu per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi: “Non avevamo alcuna prova di uno sforzo sistematico (da parte dell’Iran) per ottenere un’arma nucleare”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Chi paga per i video di Israele che “aiuta” la popolazione di Gaza: così Tel Aviv influenza l’opinione pubblica italiana
Esteri / Guerra tra Israele e Iran: ecco cosa sappiamo finora a una settimana dall’inizio del conflitto
Esteri / Il direttore dell’Agenzia Onu per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi: “Non avevamo alcuna prova di uno sforzo sistematico (da parte dell’Iran) per ottenere un’arma nucleare”
Esteri / La Casa Bianca apre al negoziato: "Witkoff in contatto con gli iraniani. Trump deciderà se intervenire entro due settimane". Netanyahu: "Rovesciare il regime non è un obiettivo, ma può essere un risultato"
Esteri / Trump: "Iran deve arrendersi senza condizioni, questo è il mio ultimatum definitivo". La replica di Tehran: "Guerrafondaio". Khamenei: “Israele ha commesso un grande errore, pagherà. Le conseguenze di un attacco americano saranno irreparabili”
Esteri / Trump attacca Macron dopo aver lasciato il G7: "Emmanuel si sbaglia sempre"
Esteri / Trump: "Sappiamo dov'è Khamenei. Vogliamo la resa incondizionata". Media Usa: "Il presidente valuta di entrare in guerra"
Esteri / Netanyahu: “Dominiamo i cieli di Teheran, questo cambia tutto”. Media: “Lo staff di Khamenei cerca salvacondotto in Russia”
Esteri / Massiccio raid di Israele su Teheran: uccisi i vertici dell'intelligence dei pasdaran. L'Iran bombarda lo Stato ebraico con l'aiuto degli Houthi. Il retroscena: "Trump ha posto il veto sull'uccisione di Khamenei". Ma Netanyahu smentisce
Esteri / Riprendono i raid di Israele contro l'Iran: 78 morti. La reazione di Teheran: missili su Tel Aviv e Gerusalemme, 3 vittime. Gli ayatollah minacciano anche Usa, Regno Unito e Francia