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Home » Esteri

“Make America Pray Again”, il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 59,99 dollari l’una con il cantante country Lee Greenwood

Immagine di copertina
Credit: AGF

Il nuovo slogan di Donald Trump, “Make America Pray Again” (letteralmente: Fai pregare di nuovo l’America), non ha nulla a che fare con la sua politica. La trovata commerciale, come annunciato ieri dall’ex presidente Usa in un video pubblicato sul suo profilo social Truth, nasce da una collaborazione con il cantante country Lee Greenwood per vendere copie della bibbia a 59,99 dollari l’una.

S&D

“Tutti gli americani hanno bisogno di una Bibbia in casa, io ne ho molte: è il mio libro preferito”, ha detto Trump nel video pubblicato su Truth. “Dovreste tutti procurarvi subito una copia della ‘God Bless The USA Bible’ e contribuire a diffondere i nostri valori cristiani”, ha aggiunto, chiudendo il filmato con il nuovo slogan “Make America Pray Again”, che riprende il ben più famoso (e politico) “Make America Great Again”.

Pur presentata come “l’unica Bibbia approvata da Trump”, il sito-web che la pubblicizza afferma esplicitamente che questo prodotto “non ha nulla a che fare con alcuna campagna politica”. Eppure, oltre alla trovata commerciale, in questa iniziativa c’è sicuramente qualche intento politico, o meglio “civico”, come sottolineano i promotori.

La “God Bless The USA Bible” infatti non contiene solo la versione americana della Bibbia di Re Giacomo (la più diffusa tra le confessioni protestanti anglofone nel continente) e il ritornello scritto a mano della famosa canzone di Greenwood, “God Bless The USA” appunto, ma anche i testi della Costituzione degli Stati Uniti, della Dichiarazione di Indipendenza, della Carta dei Diritti e del Giuramento di Fedeltà alla bandiera.

Molti americani, ha rimarcato l’ex presidente Usa, “non conoscono le libertà e i diritti” di cui godono come cittadini statunitensi, né sono consapevoli di “quanto e come questi vengano minacciati”. “Succede continuamente”, ha osservato Trump. “È una cosa molto triste quella che sta accadendo nel nostro Paese, ma riusciremo a dare una svolta alla situazione”.

“La religione e il cristianesimo sono le cose più grandi che mancano a questo Paese”, ha aggiunto il magnate, secondo cui sono proprio le carenze in questi ambiti che avrebbero portato gli Usa “ad andare in tilt”. “Credo davvero che dobbiamo rilanciarli e farlo anche velocemente. Penso che sia uno dei maggiori problemi che abbiamo”, ha ribadito Trump.

“I nostri padri fondatori hanno fatto una cosa straordinaria quando hanno costruito l’America sui valori giudaico-cristiani. Oggi, quelle fondamenta sono sotto attacco, forse come mai prima d’ora”, ha dichiarato l’ex presidente. “Cosa si può fare? Alzatevi, parlate apertamente e pregate affinché Dio benedica di nuovo l’America”.

Secondo la pubblicità, il testo è “facile da leggere” e presenta “caratteri grandi” e un “design sottile”, che “invita a esplorare la Parola di Dio ovunque e in qualsiasi momento”. Oltre alla religione però deve far bene anche al portafoglio dell’ex presidente Usa.

Dal sito-web dell’iniziativa precisano che “GodBlessTheUSABible.com non è di proprietà, né gestito o controllato da Donald J. Trump, dalla The Trump Organization, dalla CIC Ventures LLC né da nessuno dei soggetti da loro rappresentati o loro affiliati”.

Tuttavia, prosegue lo stesso sito, “GodBlessTheUSABible.com sfrutta il nome, il ritratto e l’immagine pubblica di Donald J. Trump, con una licenza a pagamento concessa da CIC Ventures LLC, che può essere retrocessa o revocata in base ai termini previsti dal contratto”.

Questo significa che la società CIC Ventures LLC, di proprietà di Trump come da lui stesso dichiarato in un’informativa finanziaria dell’aprile 2023, incassa dei proventi dai diritti d’immagine venduti alla nuova iniziativa. Dio benedica l’America (e il dollaro).

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