Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Barack Obama consegna al vicepresidente Biden la medaglia della libertà

Immagine di copertina

Obama ha elogiato il suo vicepresidente per la sua "fede nei colleghi americani, per il suo amore per la patria e la sua vita al servizio"

Il presidente Barack Obama ha assegnato a un emozionato e sorpreso Joe Biden la Medaglia presidenziale della Libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti.

Obama ha elogiato il suo vicepresidente per la sua “fede nei colleghi americani, per il suo amore per la patria e la sua vita al servizio”.

La cerimonia è avvenuta a pochi giorni dalla fine del loro incarico da presidente e vicepresidente degli Stati Uniti.

Biden ha detto di voler rimanere attivo politicamente all’interno del Partito Democratico.

Obama non si è risparmiato nell’elogiare colui che ha definito la “miglior scelta possibile, non solo per me, ma per il popolo americano” e che già alcuni giorni fa, durante l’ultimo discorso, aveva definito “fratello”. 

Oltre alla medaglia Biden ha ricevuto una menzione speciale aggiuntiva, onorificenza che finora è stata riservata solo a pochi destinatari, tra cui Giovanni Paolo II. 

Biden si è definito “parte del viaggio di un uomo straordinario che ha fatto cose straordinarie”, aggiungendo che non si aspettava il riconoscimento. 

Oltre al suo impegno politico, Biden ha detto di voler continuare i suoi sforzi nella lotta contro il cancro, la malattia che nel 2015 ha ucciso suo figlio Beau. 

La Medaglia della libertà è stata creata nel 1963 dal presidente John F. Kennedy, superando la Medal of Freedom e viene assegnata a coloro che hanno dato “un contributo particolarmente meritorio per la sicurezza nazionale o gli interessi degli Stati Uniti, la pace nel mondo, o per altri significativi impegni culturali, pubblici o privati”.

Le principali categorie di destinatari sono i politici, gli imprenditori, i militari, i musicisti, gli attori e i giornalisti.

Quest’anno Obama ha deciso di premiare gli ex campioni di basket Kareem Abdul-Jabbar e Michael Jordan, l’attivista per i diritti dei nativi americani, Elouise Cobell, la comica e conduttrice televisiva Ellen DeGeneres, gli attori Robert De Niro, Robert Redford, Tom Hanks e Cicely Tyson, i cantanti Bruce Springsteen e Diana Ross, il fondatore di Microsoft, Bill Gates, e la moglie Melinda per la loro fondazione.

E ancora il fisico Richard Garwin, l’architetto Frank Gehry, l’ingegnere informatico Margaret Hamilton l’ammiraglio Grace Murray Hopper, la scultrice Maya Lin, il produttore televisivo Lorne Michaels e l’avvocato Newt Minow, Eduardo Padron e il telecronista Vin Scully.

Il video della cerimonia:

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”