Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

I bambini siriani che non hanno paura della guerra

Immagine di copertina

In “Children of War”, il fotografo iraniano Ali Khara mostra la vita di tutti i giorni dei siriani ai tempi della guerra civile. Un occhio di riguardo lo offre ai più piccoli, vittime innocenti che però non cedono mai alla paura

Nelle immagini di Children of War il fotografo iraniano Ali Khara mostra la vita di tutti i giorni dei cittadini e dei bambini siriani, vittime innocenti della terribile guerra civile scoppiata ormai più di sei anni fa.

Dal 2012 a oggi Khara ha fatto visita alla Siria almeno una dozzina di volte, seguendo l’esercito regolare in alcune delle battaglie più cruente.

Foto di Ali Khara

Il suo interesse principale, però, non è documentare le violenze del conflitto, bensì offrire un ritratto reale e sincero su come i siriani, nonostante le innumerevoli difficoltà e sofferenze, non abbiano mai abbandonato la speranza di poter continuare a vivere le loro vite normalmente.

In Children of War i veri protagonisti sono i bambini siriani.

Foto di Ali Khara

Le vittime più innocenti di una guerra che, dal marzo 2011 al marzo 2017, ha causato la morte di più di 95mila civili, 17mila dei quali minorenni.

Il fotografo iraniano crede che i bambini abbiano reazioni diverse rispetto agli adulti quando si trovano davanti a un obiettivo. “Adoro quando si mettono in posa di fronte alla mia fotocamera”, ha detto.

Un lavoro molto pericoloso quello di Ali Khara, sempre in prima linea per documentare la vita di un paese piegato da sofferenze e distruzione. La gioia dei bambini, però, ha permesso al fotoreporter di non perdere mai la fiducia e trovare la forza per realizzare questi scatti così significativi.

“A volte ho corso rischi molto alti”, ha ammesso Khara, “ma sono dell’idea che è più facile raggiungere i propri obiettivi se si è disposti a scendere in prima linea”.

Foto di Ali Khara

 

Foto di Ali Khara

 

Foto di Ali Khara

 

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”