Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Una bambina rapita appena nata è stata trovata viva in South Carolina 18 anni dopo

Immagine di copertina

La ragazza era convinta che la rapitrice, finita in manette, fosse la sua madre biologica

Una bambina rapita appena nata da un ospedale della Florida è stata trovata in vita 18 anni dopo in South Carolina. La notizia è stata diffusa dalla polizia dello stato americano.

Kamiyah Mobley, era scomparsa nel luglio del 1998 ed è stata trovata grazie a una soffiata. Le autorità di Walterboro hanno arrestato venerdì 13 gennaio una donna di 51 anni, Gloria Williams, in connessione al rapimento.

Kamiyah Mobley viveva sotto un altro nome ed era convinta che la signora Williams fosse la madre. Nella casa sono stati trovati anche i documenti falsi utilizzati in tutti questi anni per nascondere la sua vera identità.

La famiglia biologica è stata avvertita dell’inattesa notizia. Lo sceriffo dell’ufficio di Jacksonville ha spiegato che il test del Dna ha confermato la reale identità di Kamiyah. L’adolescente è stata trovata in buona salute e viveva “come una normale ragazza di 18 anni”, ha precisato lo sceriffo.

Dopo anni di indagini e oltre 2.500 denunce o avvistamenti, un anno fa all’indirizzo @MissingKids è arrivata un’informazione che ha sbloccato il caso.

La bambina era stata rapita dalla donna che era riuscita ad introdursi nella struttura medica.

Sebbene la famiglia biologica sia stata immediatamente avvertita, spetta a Kamiyah scegliere quando incontrarli, perché ormai è maggiorenne. 

“Avrà bisogno di tempo e di assistenza per razionalizzare il trauma e vogliamo rispettare la sua privacy”, ha detto lo sceriffo, che perciò non ha diffuso il nome con il quale la ragazza era attualmente conosciuta.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”