Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:44
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Alcune aziende italiane continuano a fare affari con la Russia: Copasir pronto ad intervenire

Immagine di copertina

Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, in sigla Copasir, ha annunciato di essere pronto a intervenire contro i cosiddetti “furbetti” delle sanzioni. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, diversi importanti imprenditori italiani hanno infatti aggirato l’embargo verso Mosca attraverso meccanismi di “triangolazione” con Paesi dell’ex Urss, come Tagikistan, Azerbaijan e Kazakistan, che mantengono aperti i canali con Mosca.

L’allarme è scattato grazie una serie di segnalazioni anonime giunte da alcuni esponenti industriali di primo livello. Il Copasir adesso vuole vederci chiaro e verificare queste informazioni. Secondo il segretario generale Ernesto Magorno, la questione sarà posta al plenum del Comitato già la settimana prossima, “perché in una fase tanto delicata della crisi ucraina è fondamentale garantire l’applicazione delle misure decise dall’Occidente nei confronti di Putin”.

Secondo il Corriere della Sera, il trasferimento dei prodotti da Mosca avverrebbe tramite “finanziarie e società costruite ad hoc,” che operano soprattutto in Kazakistan. Il sistema di triangolazioni, già sperimentato ai tempi dell’embargo contro l’Iran – usando come tramite la Turchia – ora si sarebbe “collaudato” a seguito delle ultime sanzioni contro Mosca.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Miss Israele e l'occhiataccia lanciata a Miss Palestina: esplode la polemica
Esteri / Generazione Mamdani: il fronte dei sindaci progressisti che sfida i nuovi nazionalismi. Da Trump a Orban
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Ti potrebbe interessare
Esteri / Miss Israele e l'occhiataccia lanciata a Miss Palestina: esplode la polemica
Esteri / Generazione Mamdani: il fronte dei sindaci progressisti che sfida i nuovi nazionalismi. Da Trump a Orban
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Esteri / La rivolta mondiale della Generazione Z: quando i giovani riscoprono la politica in piazza
Esteri / Dai patron delle Big Tech ai leader delle grandi potenze: i super-ricchi vogliono vivere per sempre
Esteri / America su, Europa giù: dove si è fermato l’ascensore sociale per i giovani in Occidente
Esteri / La disaffezione per la politica non è invincibile: la lezione per la sinistra che arriva da New York (di R. Parodi)
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista licenziato dopo aver posto questa domanda su Israele
Esteri / “Non sapevo fosse il Louvre”: la surreale difesa di uno dei sospettati per il furto di gioielli all’interno del museo