Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:34
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un’autobomba contro una stazione di polizia in Turchia ha ucciso tre agenti

Immagine di copertina

Il primo ministro turco Binali Yildirim ha accusato il Pkk (Partito dei lavoratori del Kurdistan) di essere il responsabile dell'attentato

Un’autobomba è esplosa nella mattina di mercoledì 8 giugno davanti a un commissariato nel sudest della Turchia e ha ucciso tre agenti e ferito almeno trenta persone. Il primo ministro turco Binali Yildirim ha accusato il Pkk (Partito dei lavoratori del Kurdistan) di essere il responsabile dell’attentato. 

L’esplosione, avvenuta nella città di Midyat, ha distrutto la facciata di un edificio di cinque piani e ha danneggiato altri edifici vicini.

Sul posto sono intervenute numerose ambulanze che hanno soccorso i feriti, compresi alcuni civili che si trovavano vicino al commissariato. Nelle ore successive all’attentato, si sono verificati scontri tra le forze di sicurezza turche e i militanti del Pkk.

La città si trova nella provincia di Mardin, a venti chilometri dal confine siriano, una regione abitata prevalentemente dai curdi. Dopo l’interruzione del cessate il fuoco la regione ha visto un notevole aumento delle violenze e delle azioni militari del Pkk, che reclama l’indipendenza per il popolo curdo.

A rendere ancora più instabile la situazione si è aggiunta la guerra civile siriana, con la Turchia che accusa il Pkk, considerato un’organizzazione terroristica da Ankara, dall’Unione europea e dagli Stati Uniti, di avere legami con le milizie curde dell’Ypg, che combattono in Siria.

Ieri un’autobomba fatta detonare al momento del passaggio di un pullman della polizia turca nel quartiere di Beyazit a Istanbul, aveva provocato dodici morti, cinque civili e sette poliziotti e 36 feriti.

L’attacco non è stato rivendicato, ma la pista che gli investigatori seguono è quella del Tak, i Falconi della libertà, un gruppo radicale dissidente del Pkk che, dopo anni di silenzio, è tornato a colpire il 13 marzo nella capitale Ankara il 13 marzo, uccidendo 37 civili.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Libano: Idf bombardano Hezbollah. Netanyahu ordina di prepararsi allo scontro. Siria, media di regime: "14 morti in raid dell'Idf”
Esteri / Benvenuti a Vienna: la metropoli del futuro
Esteri / Reportage TPI – La guerra sotto l’ombrellone: così gli ucraini sfidano le bombe sulle spiagge di Odessa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Libano: Idf bombardano Hezbollah. Netanyahu ordina di prepararsi allo scontro. Siria, media di regime: "14 morti in raid dell'Idf”
Esteri / Benvenuti a Vienna: la metropoli del futuro
Esteri / Reportage TPI – La guerra sotto l’ombrellone: così gli ucraini sfidano le bombe sulle spiagge di Odessa
Esteri / Il piano di pace delle Lobby per l’Ucraina: ecco cosa prevede (e cosa c’è dietro) la proposta attribuita a Donald Trump
Esteri / I 47 secondi che salvarono la carriera politica di Kamala Harris
Esteri / La famiglia secondo JD Vance: ecco come la pensa il vice di Trump sulla genitorialità e come può influenzare le presidenziali Usa
Esteri / Così Israele finanzia i coloni violenti nei Territori palestinesi occupati
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "17 morti nei raid di Israele". Cisgiordania: uccise attivista Usa e 13enne palestinese. Idf prepara "mosse offensive" contro Hezbollah"
Esteri / Andrii Sybiha è stato nominato nuovo ministro degli Esteri dell’Ucraina: ecco chi è
Esteri / Gaza, il Consiglio di Sorveglianza di Meta: su Facebook e Instagram si può usare lo slogan “Dal fiume al mare”