Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:48
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Toronto | “Uccidimi, ho una pistola”: l’attentatore minaccia il poliziotto | Video

Immagine di copertina

Un filmato mostra i momenti immediatamente successivi alla strage lungo Yonge Street

Toronto attentato | Video

“Uccidimi, ho una pistola”. Alek Minassian, il 25enne autore dell’attentato di Toronto, minaccia così un agente della polizia che lo bracca dopo la strage. Un video ripreso con uno smartphone mostra la scena.

Sono passati pochi minuti da quando il furgone guidato dallo studente canadese di origini armene si è lanciato contro i passanti lungo Yonge Street: il bilancio è di 10 morti e 15 feriti.

Il veicolo ha corso lungo il marciapiede per circa due chilometri, prima di essere fermato e circondato dalla polizia.

L’uomo è costretto a scendere, ma brandisce quella che sembra una pistola e urla: “Uccidetemi”.

Si trova faccia a faccia con il poliziotto, gli punta contro l’arma. L’agente a sua volta gli punta contro una pistola.

Si sentono urla lontane. L’attentatore urla: “Uccidimi, ho una pistola”.

L’agente risponde: “Non mi interessa”.

Minassian, in stato di evidente alterazione, insiste: “Sparami alla testa”.

Il poliziotto mantiene il sangue freddo e non si fa prendere dalla tensione del momento. Mantiene l’arma puntata contro l’uomo, ma non spara. E in pochi secondi lo avvicina e lo avvinghia, buttandolo a terra e ammanettandolo.

L’autore della strage viene arrestato senza che sia sparato nessun colpo.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La “sede vacante”, i funerali, il Conclave: cosa succede ora in Vaticano dopo la morte di Bergoglio
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Ti potrebbe interessare
Esteri / La “sede vacante”, i funerali, il Conclave: cosa succede ora in Vaticano dopo la morte di Bergoglio
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Cinema / Il regista di "Mamma, ho perso l'aereo": "Vorrei tagliare il cameo di Trump ma temo di essere deportato"
Esteri / L’Università di Harvard rifiuta le richieste dell’amministrazione Usa. Trump congela 2,2 miliardi di dollari di fondi
Esteri / Trump attacca Zelensky: "Non inizi la guerra contro qualcuno che è 20 volte più grande di te"
Esteri / Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump